ROMA - Sarri ha accettato rifidandosi di Lotito e Fabiani, convinto dalle buone volontà, mettendo in conto le difficoltà che potrebbero verificarsi. Sarà una stagione senza Coppe, di 38 partite secche più la Coppa Italia. L’idea della società è ridurre la rosa a 19 elementi, forse pochini, la squadra di oggi è composta da 24 giocatori con il terzo portiere Furlanetto. Provedel e Mandas gli altri portieri. Difensori: Gila, Romagnoli, Gigot, Provstgaard, Patric, Marusic, Lazzari, Tavares, Pellegrini, Hysaj. I centrocampisti: Rovella, Belahyane, Guendouzi, Vecino, Dele-Bashiru. Gli attaccanti: Isaksen, Zaccagni, Pedro, Dia, Taty, Noslin senza contare Tchaouna già in uscita.
Mercato Lazio, vincoli Figc e Uefa da rispettare
I conti bisogna farli con i vincoli Figc e Uefa (spese entro il 70% dei ricavi), con i riscatti di Rovella e Pellegrini più gli acquisti dell’anno scorso da chiudere quest’anno (poco meno di 40 milioni), con il bilancio (dopo otto anni senza soldi europei). Fabiani batte su un punto da giorni: i big restano tutti. Non dà spazio a dubbi, è certo di riuscire a confermare tutti i top della Lazio e di respingere eventuali offerte. Il secondo punto: scremare la rosa. Il mercato verrà contemplato in base alle possibilità che si riscontreranno e alle effettive permanenze. Non parte nessuno, assicurano. Ma se dovesse concretizzarsi un’uscita tra i big si procederà ad un rimpiazzo di pari valore. È tra i patti chiusi con il Comandante.