ROMA - In mezzo a indici bloccati, divieti di mercato e nubi nere ecco una prima cessione, ma non vale ancora come spiraglio di luce: Tchaouna al Burnley per 14 milioni. Questa la base fissa, l’incasso prevedrebbe anche bonus e percentuale di rivendita, dovrebbero essere di 2-3 milioni e del 10%. I termini sono in via di definizione.
Tchaouna dalla Lazio al Burnley: i dettagli dell'operazione
L’operazione è a titolo definitivo, modalità che in parte incide nel conteggio ai fini dell’abbassamento del debito che ad oggi non consente alla Lazio di agire nel mercato in entrata. Per abbattere la somma del debito e sbloccare il mercato bisogna arrivare a zero. Ci si può riuscire attraverso altre cessioni gravose (stando al caso della Lazio) in mancanza del ripianamento dell’azionista di maggioranza. Tchaouna al momento non sblocca neppure un’operazione in entrata. In passato, quando era bloccato solo l’indice di liquidità, la partenza di un giocatore aveva permesso alla Lazio l’acquisto di un rimpiazzo. Quest’anno non è possibile perché gli indici bloccati sono tre su tre. L’operazione Tchaouna sarà ratificata l’1 luglio, è una doppia mossa: la Lazio così la metterà a bilancio nella nuova stagione e sarà una cessione che, in caso di svolta rispetto alle norme attuali, se si potranno fare di nuovo operazioni a saldo zero, potrebbe consentire un’entrata.