MILANO – Il Milan resta così: senza errori ma con qualche omissione. Oggi l’infortunio di Kjaer compie due mesi, l’affannosa corsa a una sostituzione però non c’è stata. Il ragionamento sul lungo periodo suggerisce a Maldini e Massara di mantenere il reparto inalterato. E pensare al low-cost anche dopo il gong del mercato di gennaio: l’unico colpo rossonero è stato Lazetic, il baby bomber dalla Stella Rossa – ha tolto di mezzo in un colpo solo le possibilità di arrivare subito a Diallo, Bailly e Tanganga. Lo status di extracomunitario dell’attaccante serbo riempie l’ultima casella occupabile dal Milan. A giugno però la dirigenza potrà muoversi senza questo ulteriore vincolo e c’è ancora un parametro zero per la difesa che stuzzica e sul quale i rossoneri si sono mossi di recente: Mbemba del Porto, già sulla strada del Milan nell’ultimo girone di Champions League, come concreta alternativa a Botman e Bremer. Il difensore congolese andrà in scadenza contrattuale al termine della stagione: il club portoghese sembra essersi tirato indietro per un rinnovo. Quindi, la possibilità di un’uscita da svincolato è concreta. L’opportunità di prenderlo gratis – nella stessa modalità con la quale il Milan potrebbe rinunciare, giocoforza, a Romagnoli – è un esplicito invito a pigiare su questo tasto. Anche perché il costo di Botman e Bremer potrebbe lievitare da qui all’estate.