MILANO - Nel dicembre 2019, il Milan ritenne opportuno affidarsi alla grande esperienza, alla leadership e al carisma di Zlatan Ibrahimovic per ridisegnare, in prima battuta dal punto di vista della mentalità, lo spogliatoio rossonero. Quel Milan arrivava da anni bui, difficili e da mesi complicati, prima con Marco Giampaolo in panchina e poi con gli esordi balbettanti di Stefano Pioli. Ma fu, anche grazie allo svedese, capace di risistemarsi e di rilanciarsi alla grande. Sei anni dopo, la situazione é più o meno simile: campionato pessimo alle spalle, senza Europa, due allenatori esonerati e una mentalità da ricostruire. Ed ecco, di nuovo, il ricorso alla grande esperienza, alla leadership e al carisma, stavolta personificati da Luka Modric.
Modric e il Milan, l'incontro
I confronti interni alla dirigenza di via Aldo Rossi hanno avuto un esito univoco: c’è bisogno di Modric, si può contattare Modric, gli si può fare una offerta per portarlo subito a Milano. Igli Tare non se l’é fatto ripetere due volte. Martedì il volo per Rijeka, sede del ritiro della Croazia, e colloquio diretto con l’ex Real Madrid. Poi, ieri mattina, il rientro a Milano passando da Trieste. Con in valigia il sì: Modric ha accettato la proposta del Milan, la quale comprende un contratto di un anno a quasi quattro milioni di euro di stipendio più opzione per l’anno successivo in base a determinate variabili. Manca solo la firma, da apporre dopo le visite mediche previste per inizio della prossima settimana a Milano.
Milan-Modric, il retroscena
C’è anche stato un piccolo bastone fra le ruote della trasferta croata. Zvonimir Boban, ex calciatore rossonero e attuale presidente della Dinamo Zagabria, ha provato a convincere il connazionale Modric a tornare nella squadra in cui è cresciuto. L’ex Pallone d’Oro, col garbo e l’eleganza che lo contraddistinguono, ha detto di no, perché a un passo dal firmare con il Milan. Una ulteriore conferma dell’accordo verbale già raggiunto con Tare, prossimo ad essere messo per iscritto con tanto di sigla per gli archivi ufficiali dopo gli impegni con la Croazia per le qualificazioni ai Mondiali.