MILANO - L'attesa è pesante, ma, secondo i dirigenti rossoneri, val la pena di aspettare. Per Ardon Jashari al Milan sono ore decisive: si attende ancora la risposta del Bruges. Igli Tare ritiene di aver fatto il massimo: «Teniamo che Jashari possa venire al Milan. La sua volontà è questa: vuole venire, giocare per questa squadra. In questo momento, però, dobbiamo rispettare le dinamiche del club con cui il calciatore è sotto contratto. Riteniamo di aver fatto una grande offerta, soprattutto in relazione alla storia del club e del calcio belga. Mi auguro che questa vicenda si concluda positivamente per il Milan e per il ragazzo».
La proposta del Milan
Dichiarazioni chiare: il Milan ha offerto un pacchetto da trentasette milioni complessivi al Bruges, comprendenti trentadue milioni di parte fissa più tre milioni di bonus facilmente raggiungibili più altri due di maggiorazioni un po’ più complicate. Si tratta della proposta più alta nella storia della Jupiler Pro League, dell’eventuale cessione più remunerativa nella storia del Bruges e dell’eventuale acquisto più costoso nell’era RedBird. Non c’è spazio, dunque, secondo il Milan, per rivedere al rialzo le cifre. Il Bruges deve decidere: o così o no. Tenendo ben presente, nelle speranze del club rossonero, il desiderio fortissimo del ragazzo di trasferirsi in rossonero. In questi giorni, Jashari si sta allenando da solo presso il Centro Sportivo di Koningin Astridlaan in attesa del via libera.
Milan, i giocatori in uscita
Molte della altre attenzioni di Igli Tare sono poi rivolte alle cessioni. Allegri dispone al momento di una rosa da ventotto calciatori, ma molti di questi o sono esuberi o sono sulla strada per l’uscita. A cominciare dai due già fuori dal progetto Ismael Bennacer e Yacine Adli, che hanno estimatori in Qatar e in Arabia Saudita, e da Theo Hernandez, la cui cessione all’Al-Hilal per venticinque milioni di euro più cinque milioni di bonus (e venti milioni di euro annui al calciatore francese) sarà ufficializzata a stretto giro di posta. Non risultano essenziali per l’Allegri-bis anche Emerson Royal, che piace al Betis Siviglia, Filippo Terracciano, per il quale ci sono stati dei sondaggi da parte della Cremonese, e Tommaso Pobega, che studia il ritorno al Bologna dopo il recente mancato riscatto. Chiare le situazioni di Yunus Musah e di Noah Okafor: per ora restano a disposizione, ma per entrambi sarà trovata una sistemazione; l’americano piace ad alcuni club di Premier League con il Nottingham Forest in prima fila, mentre lo svizzero, dopo l’addio della pista Besiktas, sta ricevendo interesse da Wolfsburg e Werder Brema.