Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Napoli, c’è Kepa: le ultime sulla trattativa

Il Chelsea per averlo versò all’Athletic Bilbao la cifra record di 80 milioni ma le 5 presenze rimediate nella scorsa stagione hanno convinto il portiere basco a rimettersi in gioco

CASTEL DI SANGRO - Il portiere più pagato della storia del calcio è vicino al Napoli: Kepa Arrizabalaga, per tutti semplicemente Kepa. Un talento acquistato dal Chelsea per 80 milioni di euro nel 2018 che da quando Mendy è arrivato a Londra ha vissuto la medesima situazione di Meret con Ospina. Anzi, peggio: 11 presenze in Premier e 2 in Champions nelle ultime due stagioni. Troppo poco per lui e troppo gravoso per il bilancio dei pur ricchissimi Blues l'ingaggio di un secondo vecchio stile, cioè sempre in panchina, da circa 9 milioni di euro. Il club azzurro fiuta l'occasione e studia un'offerta: vantaggiosa per il giocatore che continuerà a competere ad alti livelli in Italia e in Champions; ragionevole per gli inglesi che, sebbene impegnati nella copertura della maggior parte dello stipendio, risparmieranno più o meno 2,5 milioni. L'operazione sarà in stile-Anguissa: prestito con diritto di riscatto e qualche bonus, sui quali le parti lavorano. Con fiducia. Diametralmente opposta è la situazione di Meret: il rinnovo fino al 2027 è pronto ma per il momento non firmerà. E chissà se resterà. E se dovesse andare, allora, il profilo di Salvatore Sirigu, 35 anni, tornerebbe in lizza.

C'era una volta la scuola italiana

Il progetto

E allora, Kepa. Il grande obiettivo insieme con Keylor Navas del Psg che il Napoli coltiva in gran segreto da molto tempo. A dispetto dei dribbling: l'idea è sempre stata quella di avere due portieri di grande valore, con o senza Ospina. David il colombiano, uno dei pilastri della rifondazione indicati da Spalletti a maggio, alla fine ha scelto l'Al-Nassr, e così il ds Giuntoli ha cominciato a sondare le piste degli illustri scontenti (ma ricchi) d'Europa: Keylor, retrocesso a vice di Donnarumma e spogliato dei gradi di capitano; e Kepa, da due anni all'ombra ingombrante di Mendy. Due progetti ambiziosi ritenuti di pari livello. Un testa a testa legato a una serie di circostanze che alla fine hanno favorito l'affondo su Kepa. Il basco del grande rifiuto a Sarri in finale di League Cup 2019 con il City: ritenendolo infortunato ne aveva decretato la sostituzione prima dei rigori, salvo poi scontrarsi con la sua volontà («Non esco!»). Il basco di Ondarroa, città di pescherecci e pescatori, che nel 2018 il Chelsea acquistò dall'Athletic Bilbao investendo 80 milioni di euro. Mai così tanto: è lui, il portiere più costoso della storia del calcio. Ma ora è anche il vice più pagato: le briciole dell'ultima stagione, 4 presenze in Premier e una in Champions, lo hanno convinto a rimettersi in gioco. A Napoli: l'idea gli piace e in Champions ci andrà da protagonista. Il Chelsea, dicevamo, coprirà la stragrande maggioranza dell'ingaggio: l'accordo su questo punto imprescindibile c'è. Manca invece l'intesa su certi bonus richiesti dai Blues, però l'ottimismo regna sovrano.

Kepa al Napoli, ci siamo: accordo vicino col Chelsea

Meret in attesa

Il 2018 è stato anche l'anno di arrivo di Meret a Napoli: destini paralleli, i loro. Destini però simili: anche Alex, dopo la comparsa di Ospina, si è trovato indietro nelle gerarchie. Qualche mese fa sembrava che le cose stessero cambiando, tanto che Giuntoli e il suo manager, Pastorello, hanno cominciato a definire il rinnovo fino al 2027 del contratto in scadenza nel 2023, ma la sua intenzione, chiarissima, è sempre stata quella di prolungare al cospetto di garanzie di continuità che con Kepa, giocoforza, svanirebbero. In sintesi: andrebbe in scena la solita alternanza e dunque la situazione che Meret vuole assolutamente evitare. Risultato? Avrebbe già dovuto firmare a Dimaro e invece è ancora tutto fermo. E se il Napoli, come sembra, chiuderà presto con Kepa si aprirebbero altri scenari. Tre, sostanzialmente, prevedibili: non rinnova; firma per andare in prestito; cessione. Si vedrà. E intanto, in caso di separazione, tornerebbe d'attualità Sirigu. Svincolato.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi