Un po' un tuffo nel passato, un po’ ritorno al futuro. Il prossimo mercato ripartirà più o meno dal punto in cui si è interrotto dopo lo scudetto. Dagli stessi giocatori: Osimhen, Kvaratskhelia, Kim. Più uno: Zielinski. Quattro storie, due categorie: servirà trovare i sostituti di Osi e Zielo, il primo annunciato in partenza da De Laurentiis in persona e il secondo già di proprietà dell’Inter a parametro zero, e poi bisognerà provare a colmare la voragine mai colmata, aperta dalla cessione di Minjae. Non sono state sufficienti la sessione estiva 2023 e quella invernale 2024: Natan, pescato in Brasile in gran segreto dalla squadra-mercato, è finito effettivamente per diventare un mistero: l’ultima dal 1’ risale ai quattro schiaffi beccati con il Frosinone negli ottavi di Coppa Italia il 19 dicembre, poi s’è infortunato all’Olimpico contro la Roma e al rientro ha collezionato un tempo con il Genoa e una mezzoretta con il Sassuolo entrando dalla panchina. A gennaio il club aveva pensato a Nehuen Perez dell’Udinese, ma poi il colpo è stato smorzato a un soffio dalla chiusura. E la questione della difesa rimandata all’estate insieme con tutte le altre: forti di una programmazione debitamente e sicuramente anticipata, con tanti mesi a favore.

Napoli, i nomi per il dopo Osimhen

Il primo punto, comunque, sarà la sostituzione di Osimhen, considerando che De Laurentiis ha spiegato da un po’ che andrà altrove. Victor ha un mare di estimatori - Psg, Real, United, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Newcastle, club arabi - e una clausola da 130 milioni di euro nel suo contratto fino al 2026. Quando andrà, porterà un incasso super. Centravanti seguiti: Jonathan David, 24 anni, canadese del Lilla, è il primo obiettivo. E ancora: Joshua Zirkzee, 22 anni, è il tulipano del Bologna che fa impazzire tutti; Benjamin Sesko, 20 anni, sloveno del Lipsia, è il gigante che osserva dall’alto; e Santiago Gimenez, 22 anni, il messicano del Feyenoord che fa scintille.