Dalla Champions alla Champions. Gli occhi del Napoli sulla finale di Monaco di Baviera, il radar di mercato acceso pensando a quel che sarà. A ciò che potrebbe essere nei prossimi giorni: quelli in cui il club di De Laurentiis partirà a passo svelto sulle tracce di Davide Frattesi e Kang-in Lee. Una mezzala e un esterno destro, i primi nomi di una lista ampia, profonda quanto le esigenze di mercato di una squadra, cioè di una rosa che si presenterà all’alba della prossima stagione con tanti volti nuovi e di conseguenza senza molti reduci dello scudetto. E se qualche partenza potrebbe essere anche dolorosa - vedi Anguissa - chi arriverà dovrà stuzzicare fantasie e portare gol e l’intensità che del gioco di Conte è una caratteristica imprescindibile: Frattesi, in questo senso, è dotato dell’identikit perfetto. Gol e assist fanno anche rima con il coreano del Psg, mai davvero nel pieno del magnifico progetto stagionale di Luis Enrique e neanche un minuto in finale. Esattamente come Davide l’interista. Tra l’altro protagonista di un confronto a tema proprio con Inzaghi.
Il Napoli su Frattesi: per l'Inter non è incedibile
Perché mai non sia entrato all’Allianz bavarese l’uomo che ha aiutato a spedire l’Inter in finale sia contro il Bayern sia contro il Barça, beh, è una cosa che ha fatto discutere. Che ha stupito tutti a caldo e a rifletterci anche dopo le spiegazioni di Simone: Bisseck o non, nel cambio con Calhanoglu ci sarebbe potuto stare benissimo al posto di Asllani. E invece, nisba. E un nuovo caso che moltiplica i dubbi su una permanenza già in bilico a gennaio per una legittima voglia di continuità e minutaggio, quando Manna provò a portarlo a casa sbattendo ovviamente contro un muro altissimo della prima contendente per lo scudetto. Del tipo: per il Napoli il prezzo sarebbe più alto dei 45 milioni richiesti. Ora varrebbe più o meno tanto. Tendenzialmente anche meno. Frattesi, non è incedibile, anzi sembra proprio la vera fonte di potenziale guadagno per l’Inter, ma per chiarire definitivamente il suo futuro bisogna attendere la fine della vicenda allenatore: se resterà Inzaghi, sembra scontato l’addio; se arriverà un altro tecnico, invece, è scontato che sarà interpellato. Come il giocatore dopo averne ascoltato i programmi. La certezza è che Davide, a 26 anni da compiere a settembre, aspira a più delle 47 partite giocate su 59 tra coppe e campionato, con 1.986 minuti su 5.310 e 16 da titolare. Segnando 7 gol e fornendo 2 assist.
Napoli, Kang-in Lee cerca più spazio
Anche Kang-in Lee, dicevamo, non ha mai avuto troppo spazio in questa stagione meravigliosa: 45 presenze su 58 partite in tutte le competizioni, 2.397 minuti su 5.220, 6 gol e 6 assist. Titolare: 26 volte. Il ds Manna aveva provato a inserirlo già nell’estate 2024 e poi a gennaio sul tavolo delle trattative per Kvara, ma all’epoca fu ritenuto incedibile. Ora non lo è più, anche perché il coreano, 24 anni, ha le stesse aspirazioni dei giocatori di talento e qualità che a un certo punto finiscono un po’ ai margini dei piani di un allenatore. La corte del Napoli non lo lascia indifferente, anzi, ma la valutazione di partenza è piuttosto elevata: anche in questo caso una quarantina di milioni. Molto trattabili, considerando le ultime vicende tecniche e la volontà del calciatore. Che sarà fondamentale come un suo scatto sulla fascia destra.