Ademola Lookman, Federico Chiesa, Dan Ndoye, Noa Lang: il Napoli cala il suo poker di esterni offensivi di fascia sinistra, uno più stuzzicante e interessante dell’altro, ognuno con certe caratteristiche, più o meno tutti con un potenziale offensivo di ottimo livello tra gol e assist. Ne ha realizzati 15 il nigeriano dell’Atalanta, mentre sono 11 quelli che Lang ha collezionato in Eredivisie (con 10 assist). Una costante proprio come Ndoye, essendo entrato in lista già a gennaio dopo l’addio di Kvara, ma che rispetto all’alfiere svizzero del Bologna ha costi sicuramente più contenuti. Piace Noa, e a lui piace da mesi l’idea di trasferirsi al Napoli: lo avrebbe già fatto in inverno se solo il Psv, il club a cui è legato da un contratto fino al 2028 non avesse bloccato l’affare. Ma ora la storia è cambiata. Per lui e anche per gli altri: al prezzo giusto sono tutti ritenuti cedibili.
Napoli, Lang piace da molto tempo
La valutazione di Lang, 26 anni da festeggiare domani, si aggira intorno ai 25-30 milioni di euro. Il ragazzo che il Psv acquistò dal Bruges nell’estate 2023 investendo 12 milioni e mezzo, ci sa fare in campo e anche fuori, dove si esibisce con un microfono coltivando la passione per la musica esattamente come Kean, Leao e Gollini (tanto per citare tre chansonnier del pallone di casa nostra). A novembre 2024, tra l’altro, il brano inciso con il rapper Ronnie Flex, “Damage”, ha conquistato la vetta della classifica di Spotify nei Paesi Bassi. Madre olandese e padre del Suriname, Noa è inseguito anche dall’OM. Ma il Napoli non molla la presa: piace molto e da molto tempo. Il gradimento è reciproco e si lavora concretamente.