La premessa è stata incoraggiante. Ha la classe, il talento e l'esperienza di KDB, il gioiello belga che ha vinto tutto col City a cui il Napoli si affida per rinnovarsi. De Bruyne, colpo a parametro zero, è l'antipasto di un mercato che il Napoli sta costruendo - e che domani ripartirà - con il chiaro obiettivo di rinforzare la squadra e rinfoltire la rosa in vista dei molteplici impegni. Kevin il biondo si sistemerà al centro del campo, toccherà a Conte capire dove, come e quando sfruttarlo. Attorno a lui ruoterà il Napoli del futuro che, con il ritorno in Champions League, la solita Coppa Italia, l'ambizione rinnovata del campionato e la novità della Supercoppa Italiana con final four sarà impegnato in quattro competizioni e ha già messo in conto oltre una cinquantina di partite per divertirsi consapevole di avere poco tempo durante la settimana per rifiatare. Proprio per questo motivo servirà una rosa ampia come auspicato da Conte in tempi non sospetti. Dalla porta all'attacco, quantità e qualità in tutti i reparti per sentirsi sempre più forti e pronti per competere ad alti livelli in ogni contesto. Ripartendo da una base solida alla quale aggiungere tasselli per innalzare il tasso tecnico e di esperienza soprattutto nelle alternative. Alla fine della rivoluzione il Napoli avrà cambiato dieci giocatori.
Napoli, un altro portiere in arrivo
Risponde a questa esigenza la volontà del Napoli di affiancare a Meret, per cui si attende solo l'annuncio ufficiale per il rinnovo, un altro portiere forte, di spessore, che potrebbe essere Milinkovic-Savic del Torino o Suzuki del Parma, o ancora un giovane, un altro profilo da ricercare o forse già individuato e per cui presto varrà la pena esporsi. Il Napoli saluterà Scuffet mentre Caprile verrà riscattato dal Cagliari: ci sarà un vuoto da coprire. In difesa è già arrivato Marianucci dall'Empoli, primo acquisto e secondo colpo ufficiale dopo KDB. Era stato bloccato già mesi fa. Il Napoli con lui si era portato avanti e, con Rafa Marin ad un passo dal Villarreal e Natan già riscattato dal Betis, servirà ora un altro centrale per completare il reparto. Le idee sono diverse ma questa, del mercato, è la fase delle prime scelte, delle priorità: dietro l'identikit conduce a Beukema del Bologna. Che costa tanto, 25-30 milioni, ma per cui il ds Manna farà più di un tentativo. A destra, con Mazzocchi in uscita, resta obiettivo concreto Juanlu Sanchez del Siviglia. Manna è già stato in Spagna. Costa 20 milioni. Il Napoli è fermo a 12 più di 2 bonus. Si tratta. A sinistra c'è abbondanza: Olivera, che ha concluso la stagione anche da centrale, più Spinazzola, il terzino che fa anche l'ala. Jolly preziosi.
Il sesto
A centrocampo il vero acquisto è stata la conferma di Anguissa. Si ripartirà ancora una volta da lui con Musah del Milan ormai accantonato. Con KDB, Lobotka, McTominay e Gilmour il poker è di quelli da brividi. Ne manca un sesto, il sostituto di Billing che tornerà al Bournemouth dopo la fine del prestito. Estate movimentata in attacco: Simeone piace a Genoa, Torino e Pisa; Ngonge è nel mirino dei granata, del Monaco e della Lazio. Serviranno i sostituti più un altro esterno, l'erede di Kvaratskhelia con Okafor che rientra al Milan.
I nomi caldi
Ndoye è l'ala in pole: trattativa con gli agenti e presto contatti con il Bologna per l'accordo, per ridurre le pretese, i 40 milioni di richiesta. Gli esterni in lista sono tanti. Ne arriveranno due: Noa Lang del Psv, Sancho dello United, e il nome caldissimo di Chiesa del Liverpool. Dai Reds il sogno come centravanti è Darwin Nunez. Lucca e Bonny sullo sfondo: la priorità è l'uruguagio. Ma le idee sono chiare. Il Napoli si rifà il look, rinnova la rosa. Vita alternativa alle spalle degli ultimi titolari.