Napoli piace a Nuñez
Non è stato facile attivare i colloqui e neanche imbastire l’affare, però il ds Manna ha dimostrato il solito coraggio che ha fatto la differenza con De Bruyne e s’è messo a parlare con il giocatore e con il Liverpool. Per interposta persona, certo, ma vale come contatto diretto: una, due volte; poi la terza, ieri, giorno in cui tra l’altro Ramadani era atteso a Milano, mercato city di questi tempi. I contatti sono divenuti più fitti da quando s’è incastrata la condizione necessaria: Darwin ha aperto le braccia al Napoli. Ha gradito sia la prospettiva di trasferirsi al caldo italo-napoletano dopo anni di affascinante ma umido Merseyside, sia di inseguire una svolta personale dopo una stagione così così, con scarsa continuità e ricadute sul numero di gol (5 in Premier, 7 in totale); ma soprattutto s’è acceso al cospetto del progetto dei campioni d’Italia e della prospettiva di lavorare con un allenatore del calibro di Conte.
Osimhen e Lucca
Piena disponibilità, insomma, ma anche la necessità di cucire con cura, evitando di farsi prendere per la gola: il Napoli ha possibilità di manovra ma anche la necessità di chiudere i conti con Osimhen, 75 milioni di euro in freezer considerando i tempi di scelta di Osi. Che piace da matti al Al-Hilal di Inzaghi, capace di offrirgli 40 milioni a stagione; ma anche al Galatasaray, l’ultima stazione; e proprio al Liverpool, allo United e al Chelsea. Insomma, tutti in attesa di sviluppi. E anche Lorenzo Lucca, 24 anni, 30 milioni di valutazione firmata Udinese. Un altro piano nella lista di mercato del Napoli, sezione centravanti.