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Il Napoli stringe per Ndoye: lo vuole già a Dimaro. La chiave può essere Zanoli

Il club azzurro prepara l'assalto finale all'esterno: il prezzo può scendere con una contropartita tecnica

NAPOLI - Se si giocasse alla texana, in questa partita di poker non ancora entrata nel vivo, sarebbe molto fondata l’idea di un Napoli orientato all’all in. Tutto su Dan Ndoye. Lo svizzero più in voga del mercato, 24 anni e la palma del frontman, sicuramente l’etichetta di obiettivo altissimo in lista. Primario, da podio o da titolo: l’altra metà della mela, della coppia di esterni offensivi di fascia sinistra sguarnita in pochi mesi dalla partenza di Kvara e dal dirottamento di Neres a sinistra. Un profilo ideale per le caratteristiche tecniche e tattiche: due fasi nelle corde e in un’anima rinforzata da una stagione a predicare uomo contro uomo secondo Italiano; gol (8 nell’ultimo campionato più uno in Coppa Italia) e assist (6); il premio di miglior giocatore del mese di aprile; forza, talento e resistenza; l’attenzione del Borussia. Gran bel giocatore, non c’è che dire, considerando il contributo che è in grado di assicurare sia dal punto di vista offensivo sia sotto l’aspetto dell’equilibrio; forse la vera chiave del successo della squadra di Conte. E così, prossima mossa al Napoli: il Bologna ha chiesto 45 milioni ma la domanda è stata considerata lontana dalle previsioni di spesa, ma i prossimi saranno i giorni di altre carte e altre puntate. Fino a dire all in: l’obiettivo è riuscire ad acquistarlo in tempi rapidi, così da provare a metterlo a disposizione dell’allenatore quantomeno nel corso del ritiro a Dimaro. 

La data della clausola

Con il Bologna, tra l’altro, è appena stata definita un’altra operazione: quella per Sam Beukema. Un difensore centrale. Ruolo delicatissimo, in questo momento: sull’ormai ex compagno di coppia, Jhon Lucumi, pende infatti una spada chiamata clausola rescissoria. Qualsiasi club, con il consenso del calciatore, fino al 10 luglio, e dunque fino a giovedì, può presentarsi dal Bologna, accenderla versando l’intero importo e portarlo via. E così la bella e ambiziosa squadra costruita sul campo da Italiano si ritroverebbe già senza due pedine fondamentali: massimo handicap consentito, evidentemente, per provare a disegnare un’altra stagione da cinema (come da coro del Dall’Ara). In un solo concetto: una volta scavallato il termine di giovedì, e dunque scampato il pericolo, la storia Ndoye potrebbe essere affrontata con meno paletti di quanti non ce ne siano già ora. E potrebbe decollare.  

La chiave Zanoli

Il Napoli ha già un accordo di massima con il giocatore: sull’ingaggio e gli aspetti strettamente connessi alla sua situazione contrattuale. Mica un elemento da poco, anzi. Al Bologna, per completare il quadro delle info utili alla sistemazione della cornice di un’operazione da incastrare all’interno, piace anche un calciatore di proprietà del Napoli: Alessandro Zanoli, 24 anni, terzino destro reduce da una buonissima stagione in prestito al Genoa. Un elemento che per gamba e caratteristiche complessive, Italiano ritiene adatto alla sua idea di gioco e di gestione del gruppo. Insomma, parliamo di una chiave utile ad aprire una porta collaterale dell’affare se non addirittura quella principale: non è stato inserito nel piano Beukema, come da prime intenzioni del Napoli, ma potrebbe e anzi potrà essere inserito nella trattativa per Ndoye in qualità di contropartita tecnica. Un modo utile anche ad abbassare il prezzo complessivo. Da oggi si ricomincia: idee chiarissime, non è mica un bluff.  

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