Napoli-Galatasaray, si chiude: l'incontro decisivo
Da domani, tra l’altro, Adl guadagnerà un potere contrattuale ancora più ampio: con la scadenza dell’escape, il Napoli diventerà padrone di una valutazione ancora cristallizzata per poche ore. Il Galatasaray, evidentemente, ha capito l’antifona e ha deciso di affondare. Del resto, Osimhen è sempre stato il primo obiettivo: è l’idolo incontrastato del popolo di Galata, la sua 45 è un feticcio. Certo, Victor ha tenuto i tifosi e il club con il fiato sospeso per mezza estate, ma in fin dei conti non ha mai disdetto la sua casa di Istanbul e a inizio giugno ha anche rifiutato un’offerta pazzesca dell’Al-Hilal: 40 milioni a stagione per tre anni con opzione sul quarto. Il Gala, invece, gli ha garantito un quadriennale da 16 milioni a stagione; e in Turchia parlano anche di accordi pubblicitari da 10 milioni. Un dettaglio, a questo punto. Oggi a Milano l’incontro per chiudere.
Napoli, ora testa a Lucca e Nunez
Dopo la cessione di Osi partirà la caccia al centravanti: Manna continua a seguire la pista che conduce a Darwin Nuñez del Liverpool, 26 anni, ma la tragedia di Diogo ha colpito i Reds in pieno volto rallentando tutti i contatti di mercato. Tra l’altro, non c’è ancora l’intesa con Darwin sull’ingaggio (da 5,5 milioni a stagione). La distanza tra i club, invece, non è poi eccessiva: 60 la richiesta, 50+5 l’offerta del Napoli. Non è incolmabile anche il gap con l’Udinese per Lorenzo Lucca, l’altro profilo seguito per l’attacco: la richiesta è 40, la previsione di spesa è 30+5. O giù di lì. Forbice non molto ampia, ma il Napoli ritiene la domanda eccessiva.