ROMA - Cambia l’allenatore e con lui il modulo e anche le linee direttrici che ispirano i pensieri di mercato. Con un vincolo dal quale non si deroga: la lista è piena, perché un calciatore entri un altro deve uscire. A meno che... non sia nato dal 1° gennaio 2001 in poi: e questo distinguo servirà. Intanto il dg della Fiorentina Barone congela Belotti-Ikoné, lo scambio che non dispiacerebbe anche ai viola ma che li spaventa un po’ per lo squilibrio tra i due stipendi. E allora: riflettori sulla fascia sinistra, in difesa e in attacco. Se la linea della retroguardia si estende e diventa a 4, adattamenti a parte, serve un terzino sinistro. Dopo aver sondato Bakker, con poca convinzione sul rapporto qualità-prezzo, Tiago Pinto ora ha in pugno José Angel Esmoris Tasende, Angeliño, lo spagnolo del Lipsia in prestito al Galatasaray, intenzionato a rispedirlo al club tedesco. Per lui la Roma deve creare lo spazio cedendo un giocatore della lista.
Corriere dello Sport
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