Roma-Svilar, la strategia per il rinnovo
Ghisolfi ha già incontrato diverse volte la nutrita pattuglia dello staff di Svilar. Ha presentato una proposta che è stata rifiutata. Dall’altra parte hanno rilanciato, chiedendo una cifra intorno ai 4 milioni netti a stagione con commissioni piuttosto grasse per gli agenti. E la Roma sta prendendo tempo, anche per comprendere quale sia davvero la strategia della controparte. Esistono grandi club davvero interessati a comprare Svilar, oltre alle generiche richieste di informazioni? Si deve partire proprio da lì, dal mercato. La Roma - è bene ricordarlo - non è nelle condizioni di trattenere nessuno di fronte a offerte sconvolgenti. Anche lo scorso anno, per esempio, De Rossi era stato informato dai dirigenti che se fosse arrivata una proposta importante per Svilar, che lui considerava e considera ancora una sorta di figlioccio sportivo, sarebbe stata valutata.
Roma, Svilar può partire solo con una super offerta
Sarà così anche quest’anno. Ma i parametri della Roma sono saliti in misura direttamente proporzionale alla valutazione del portiere. Ranieri ha dato le sue indicazioni, Gasperini anche. A meno che non arrivi un super club con un’offerta in stile Alisson-Liverpool, quindi superiore ai 50 milioni, Svilar non si muoverà. E’ un punto fermo della squadra, è una certezza alla quale non si può riniunciare a cuor leggero. Non è escluso anzi che la trattativa per il rinnovo possa riprendere a settembre, a mercato chiuso. Nessuno freme in questa storia, a parte gli agenti che legittimamente provano a mettere un po’ di pressione, senza però uscire allo scoperto come ha scelto di fare oggi Ghisolfi.
Svilar, la Roma disposta a fare uno sforzo
L’anomalia permane, per carità. Svilar si porta dietro il contratto firmato da svincolato, quando era il terzo portiere del Benfica, nell’estate del 2002: guadagna meno di 1 milione netto, lo stipendio più basso tra tutti i titolari e non solo. Pisilli, per esempio, ha da poco rinnovato a una cifra più che doppia. Ma la Roma è pronta a fare uno sforzo per gratificarlo. Nel giro di qualche settimana, o magari di qualche mese, conta di sistemare il contratto con il contestuale prolungamento di uno o due anni (quindi 2028 o 2029).