Si comincia a intravedere un’idea gasperiniana nella costruzione della nuova Roma, sia in uscita sia nei nomi attenzioni in entrata. E allora vuoi vedere che per la prima volta dopo tanti anni il mercato sarà strutturato in base alle idee dell’allenatore e non soltanto alle occasioni che possono sbucare fuori all’improvviso nel corso dell’estate? Di certo questa può essere una delle garanzie pretese proprio da Gasperini al club prima di firmare il contratto triennale, di conseguenza questa può essere una delle prime situazioni sulle quali si è speso Ranieri in qualità di senior advisor dei Friedkin. Ricapitolando brevemente la situazione, la Roma ha bisogno di almeno un difensore centrale, due esterni (uno a destra, uno a sinistra), almeno un centrocampista e un centravanti. Poi altri innesti arriveranno a seconda delle eventuali cessioni che opererà Ghisolfi.
Roma, Gasperini vuole O'Riley
Nella lista del diesse per il mercato in entrata ci sono diversi nomi che fanno al caso di Gasp, o meglio, che già il tecnico aveva osservato bene quando era ancora a Bergamo e che farebbero al suo caso adesso nella Capitale. Primo tra tutti quel Matt O’Riley che un anno fa era proprio a un passo dall’Atalanta prima di trasferirsi al Brighton che ha sbaragliato la concorrenza con un’offerta da trenta milioni di euro ritenuta irrifiutabile. Le caratteristiche dell’inglese naturalizzato danese sono simili a quelle di McTominay, un tuttocampista di qualità e quantità, ben strutturato fisicamente, bravo nei tempi d’inserimento e a giocare anche vicino alla porta. Non a caso due stagioni fa, quando era al Celtic ha chiuso la stagione con 13 gol e 11 assist. E adesso, dopo aver visto il rendimento stratosferico dell’ex United al Napoli, sono tutti alla ricerca di un nuovo McT. Insomma, un giocatore perfetto per il nuovo centrocampo di Gasp che può vantare già un giocatore come Koné, poi un talento come Pisilli che può essere più che valorizzato in questa stagione, e una certezza come Cristante. Aspettando naturalmente il rientro dell’infortunato Pellegrini. Ma quanto costa O’Riley? Non meno di venticinque milioni, una cifra proibitiva per la Roma se versata tutta insieme, fattibile invece con le varie formule che tanto vanno in voga adesso tra i diesse. Quindi un prestito oneroso con obbligo di riscatto con pagamento dilazionato, in modo da non pesare sulle casse giallorosse nelle prossime due sessioni di mercato ancora penalizzate dal settlemen agreement Uefa. Il club inglese lascerebbe andare il centrocampista, il giocatore è più che attratto all’idea di andare a giocare per Gasperini che aveva già sentito un anno fa.
Roma, De Cuyper e Zortea idee per la fascia
Alla ricerca di funzionalità anche sulle fasce. E spunta un altro giocatore che tanto piace al neo tecnico e già cercato in passato: Maxim De Cuyper, esterno sinistro del Bruges (club anche di Joel Ordóñez, altro nome seguito per rinforzare il reparto dei centrali difensivi) con una valutazione di circa venti milioni di euro. Quattro gol e sette assist nell’ultima stagione, dieci apparizioni totali con la nazionale belga, il profilo corrisponde a quello cercato dall’allenatore: fisicamente strutturato, bravo nella corsa e nell’uno contro uno, ottimo supporto alla fase offensiva. Diversi club sono interessati a lui, la Roma ha cominciato a parlare con l’entourage per valutare se può essere una operazione fattibile. Per la fascia destra lo è sicuramente la pista che porta a Giorgos Vagiannidis del Panathinaikos. Prezzo? Dieci-dodici milioni, ma attenzione allo Sporting Lisbona che è pronto a tornare all’assalto dopo una prima proposta da otto milioni rifiutata dal club a inizio giugno. L’altro nome seguito attentamente per la destra è quello di Nadir Zortea, il terzino del Cagliari. Una stagione importante, con addirittura sei gol: può lasciare Cagliari e diversi club sono interessati. Ha le caratteristiche adatte per la nuova Roma, Gasp lo ha avuto brevemente all’Atalanta salvo lasciarlo andare per fargli fare le ossa con un minutaggio da titolare. «Il tecnico mi stima, me lo ha sempre detto. E io lo ringrazio perché mi ha insegnato molto», aveva detto Zortea quale tempo fa. Insomma, l’affare si può fare: Gasp aspetta novità e spera che possa essere costruita una squadra a sua immagine e somiglianza.