La Roma si scuote. L’insediamento di Massara alla direzione sportiva è stato velocissimo, dopo l’improvvisa separazione da Ghisolfi, proprio perché finalizzato a sbloccare le questioni più urgenti: serve una cessione remunerativa entro il 30 giugno per rispettare i limiti fissati dal fair play finanziario. Il nuovo arrivato si è dunque già attivato per radunare i dossier aperti, a cominciare da Paredes al Boca e Shomurodov al Basaksehir. La sua speranza è sistemare entrambi prima della fine del mese per iscrivere a bilancio i 3,5 milioni del primo e i 7-8 del secondo. In più dovrebbero entrare i 6,5 che l’Inter verserà per riscattare Nicola Zalewski, come da accordi firmati a gennaio. Con questi soldi la Roma sarebbe a posto e potrebbe lanciarsi, con cautela ma anche leggerezza, nell’acquario degli acquisti. Bisogna scavallare la data fatidica, poi Massara e Ranieri potranno programmare. E annunciare: il rinnovo del contratto di Svilar fino al 2029 è praticamente fatto ma per ragioni di opportunità e contabilità potrebbe essere ufficializzato all’inizio di luglio, così da essere scaricato sul prossimo bilancio.
Mercato Roma, le linee guida di Gasperini e Ranieri
Naturalmente il principio ispiratore del mercato, di questo mercato, resterà lo stesso: niente spese pazze, valorizzazione del patrimonio, difesa strenua dei giocatori migliori. Partiamo dal terzo punto: di Svilar abbiamo già parlato ma anche Koné e N’Dicka hanno appeal internazionale. Gasperini vuole tenere entrambi, li considera tra i pilastri della squadra che sta nascendo e quindi Massara non li venderà, salvo offerte non prevedibili da mondi lontani. Quanto allo sfruttamento delle risorse interne, Gasperini è stato ingaggiato proprio per la capacità indiscutibile di far rendere al massimo i giocatori. Dovbyk e Pellegrini, negli auspici di Ranieri, sotto le mani dell’allenatore appena nominato cresceranno tantissimo.