Movimenti in corso, sprint in queste battute finali di caccia alle plusvalenze. A Trigoria si respira la frenesia delle ultime ore di mercato, quelle della lotta all’ultimo colpo prima del gong finale. E invece è l’opposto: ufficialmente la sessione estiva non è ancora cominciata e il diesse Massara è scatenato per chiudere quelle cessioni entro la mezzanotte di oggi da iscrivere al bilancio per generare le ormai famosissime plusvalenze che soddisferanno l’Uefa. La Roma deve farne per una decina di milioni, l’obiettivo del diesse è quello di arrivare alla meta (o poco meno) senza dover cedere un big in extremis, tra l’altro a prezzo di saldo vista la situazione, ma lavorando sulle uscite di giovani fuori dal progetto o che hanno terminato l’esperienza nella Primavera. Al lavoro di mercato si aggiungono naturalmente i ricavi commerciali e le plusvalenze arretrate ancora da “incassare”: situazioni che potranno influire non soltanto sul bilancio in chiusura ma anche sul prossimo (giugno 2026), quando la Roma sarà valutata dall’Uefa sul settlement agreement stipulato nel 2022. Andiamo ad analizzare quali sono i fattori che incideranno sia nell’immediato sia nel corso della prossima stagione per arrivare all’obiettivo finale: uscire una volta per tutte dal monitoraggio serrato dell’Uefa.
Roma, via alcuni giovani: da Romano fino a Terlizzi
L'obiettivo numero uno per salvare i titolari dalle cessioni (in saldo) è riuscire a chiudere le plusvalenze attraverso quei giovani che non rientrano nei piani della Roma. Quindi piazzare i ragazzi usciti un anno fa e che sono andati a farsi le ossa in prestito in Serie B come Pagano, Cherubini, Darboe, o anche Oliveras andato alla Dinamo Zagabria, più quei Primavera in uscita e che hanno diverse offerte in Italia e all’estero. Come Alessandro Romano che piace tanto al Torino. Trattativa avviata con la Roma: si tenta di chiudere in giornata, o quantomento di trovare l’intesa che poi andrà dimostrata all’Uefa per finalizzare l’accordo anche nei prossimi giorni. Nell’affare anche Federico Terlizzi dell’Under 18: un trasferimento che generarà una doppia plusvalenza totale da 6-7 milioni. Riccardo Pagano, reduce da una buonissima stagione al Catanzaro, è vicino alla cessione al Bari che frutterebbe un paio di milioni di plusvalenza: battuta la concorrenza del club calabrese e del Padova che lo avrebbero voluto in prestito. Cherubini di ritorno dalla Carrarese piace invece al Sassuolo e al Genoa, Darboe è cercato da Pisa e Cremonese ma anche da alcuni club stranieri, così come Graziani, Cama, Sangaré, Graziani e Mannini. Altre 24 ore di tempo per chiudere più cessioni possibili e ricavare plusvalenze.