Roma credeva di avere più tempo per definire l’operazione Ferguson e negli ultimi giorni aveva dirottato tutte le attenzioni sugli altri affari ben più onerosi e complessi. L’interessamento dell’Atalanta - che deve sostituire Retegui con uno o più pedine - ha invece costretto Massara e il suo staff a velocizzare i lavori sul ventenne centravanti del Brighton, cercandi stringere e definire la trattativa per evitare sorpassi a poche centinaia di metri dal traguardo. E allora adesso non c’è tempo da perdere, perché come il Brighton ha offerto Ferguson alla Roma lo ha fatto anche alla Dea e a decine di altri club, compreso l’Everton dei Friedkin, unica alleata in questa corsa al ventenne.
Roma, patto con l'Everton per Ferguson
Il club di Liverpool recentemente aveva infatti intensificato i lavori per prendere Ferguson in prestito con riscatto: un modo semplice e poco costoso per rinforzare il reparto dopo l’arrivo per 30 milioni di Thierno Barry dal Villarreal e per sostituire lo svincolato Calvert-Lewin. Tuttavia una volta appreso l’interessamento della Roma, i toffees hanno deciso di fare un passo indietro sul giocatore - che avrebbe sicuramente più spazio in giallorosso - con la promessa di avere eventualmente una precedenza sul ragazzo qualora Massara lo riscattasse e poi successivamente decidesse di venderlo. Insomma, una sinergia tra i due club di proprietà dei Friedkin che potrebbe portare a benefici comuni.