ROMA - Gratitudine. E’ la canzone brasiliana che Richard Rios ha postato su Instagram a beneficio dei suoi 5,1 milioni di follower dopo aver giocato l’ultima partita con il Palmeiras, 1-1 contro il Mirassol. Siamo oltre l’indizio social, questa è una conferma sfacciata: Rios è pronto a firmare per la Roma. Aveva usato lo stesso messaggio, le stesse identiche note, quando lasciò il Guaranì per trasferirsi al Palmeiras. Evidentemente è il suo stile, ringraziare prima di salutare. A Trigoria lo attendono a braccia aperte, tanto è vero che la società ha già allertato il Campus Biomedico per prenotare uno slot di visite mediche. A questo punto, sembrerebbe solo questione di ore.
Roma-Rios ongoing
L’accordo però, dopo un’altra giornata di contatti a distanza, ancora non è stato raggiunto. Talks ongoing, direbbero gli americani. Oggi ci sarà un nuovo meeting in videochiamata. La valutazione complessiva di Rios è di 30 milioni, così suddivisi: il 70 per cento, quindi 21, andrà al Palmeiras, che due anni fa ne pagò appena 3 per comprarlo dal Guaranì. Ieri si è saputo che il 13,4 per cento dell’incasso andrà proprio al Guaranì, mentre il 6,6% spetta al Flamengo. Non è chiaro se il rimanente 10%, che è un diritto di Rios e del suo nutrito staff, verrebbe aggiunto al monte Palmeiras o scontato alla Roma. I procuratori dovrebbero incassare anche oltre 2 milioni di commissioni. Queste cifre, spalmate su tanti panini, spiegano perché la trattativa sia così laboriosa. Ricky Massara si è calato con pazienza nel ruolo di negoziatore, appoggiandosi anche a un intermediario che ha seguito le operazioni a San Paolo, e si avvia a chiudere l’affare. Dopo un confronto con Dan Friedkin, che si tiene informato passo dopo passo sugli sviluppi della negoziazione, Massara ha capito che fosse indispensabile alzare la posta. La sua forza è la determinazione del giocatore, che ha scelto la Roma e ha già strizzato l’occhio al contratto quinquennale da circa 2 milioni a stagione.