Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Calciopoli, Cassazione: «Inquinamento complessivo del sistema»

lapresse


Le motivazioni: «I contatti con gli arbitri sono la prova. Piena operatività del sistema»

NAPOLI - "Sono proprio i diretti contatti tra gli emissari della società che avevano concorso a predisporre le griglie arbitrali e l'arbitro definitivamente sorteggiato a costituire la prova dell'inquinamento complessivo del sistema". Così scrivono i giudici della Corte di Cassazione (presidente Aldo Fiale, estensore Renato Grillo) in uno dei passaggi della motivazione della sentenza del processo di Calciopoli nei confronti dell'ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo (giudicato con rito abbreviato e per il quale la Suprema Corte ha dichiarato il 24 marzo scorso i reati di associazione per delinquere e frode sportiva estinti per prescrizione). La Cassazione si sofferma su tale punto per confermare la sussistenza del reato associativo e confutare una questione sollevata dalla difesa di Giraudo, riguardante l'assenza di prove sulle "manipolazioni artificiose" nella procedura dei sorteggi arbitrali. I giudici della Cassazione parlano della "piena operatività di un sistema ben organizzato costituito da soggetti a vario titolo e con vari ruoli, intenzionati a porre in essere condotte penalmente illecite dirette a influire sul campionato di calcio di serie A 2004-2005".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi