Il tecnico della Roma: «Campionato? È importante perché vogliamo tornare in Champions League»
La Redazione giovedì 11 dicembre 2014, 09:25
ROMA - "Nessun rimpianto. Stasera era come una finale, sapevamo che loro sono forti, anche con qualche giocatore in meno. Per qualificarci serviva pure un po' di fortuna". Rudi Garcia, ai microfoni di Canale 5, ripercorre la sconfitta con il
Manchester City che ha significato l'uscita dalla Champions della Roma. Nega di aver rimpianti, ma non usa più la parola scudetto.
"Nel primo quarto d'ora si poteva fare qualcosa di meglio, magari un gol. Se c'è rimpianto per l'1-1 di Mosca? No, non sarebbe cambiato a, oggi giocare per un pari sarebbe stato un suicidio - aggiunge il tecnico -
. Si è visto che loro hanno più esperienza di questo tipo di partite, noi dobbiamo imparare". Detto che c'è l'Europa League da onorare, ora l'obiettivo principale è lo scudetto.
"Se vogliamo giocare la Champions bisogna fare un grande campionato - risponde Garcia senza pronunciare la parola scudetto -
. Dai miei mi aspetto questo, io devo togliere dalla loro testa la delusione".
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