ROMA – Tra Fair Play finanziario, quotazioni in borsa e investimenti da parte di società esterne, il mondo del calcio sembra essere sempre più sotto pressione dal punto di vista economico. A pesare come un macigno, oltre al monte ingaggi, è sicuramente il budget di mercato impiegato dalla varie società nelle fasi invernali ed estive. Basandosi sui dati offerti dal portale Transfermarkt, di seguito sono riportate tutte le entrate e le uscite (con attivi e passivi) delle società più importanti di Liga (Spagna), Premier League (Inghilterra), Serie A (Italia), Ligue 1 (Francia) e Bundesliga (Germania), per quel che riguarda la stagione che sta per terminare.

LIGA – Analizzando le tre squadre più importanti del campionato spagnolo (Real Madrid, Barcellona ed Atletico Madrid), si può notare come siano tutte e tre in difetto tra entrate ed uscite, per quel che riguarda il calciomercato. Il dislivello maggiore è a Barcellona, dove i blaugrana si ritrovano sotto di addirittura 76 milioni di euro, avendo intascata 80,8 milioni per 13 cessioni, spendendo 157 milioni per 15 acquisti. Al secondo posto c’è l’Atletico Madrid, che tra una spesa di 117,6 milioni ed un incasso di 88 milioni, a fine calciomercato si ritrova con un deficit di 29,6 milioni di euro. Il rosso meno evidente, strano a dirsi, è per il Real Madrid. I blancos, sempre inclini a spendere cifre folli, contano 114 milioni di entrate e 135,5 milioni di uscite: per un totale di 21,5 milioni in rosso.

PREMIER LEAGUE – In Inghilterra, dove il Chelsea ha dominato in lungo ed in largo, i dati sono sorprendenti. Il club di Mourinho, infatti, nonostante i 137,7 milioni di investimenti, si ritrova in attivo di 8,5 milioni di euro. Il tutto è stato possibile grazie alla cessione di 35 giocatori, che hanno fruttato 146,2 milioni. Male, invece, le due squadre di Manchester. Il City registra una perdita di 63,7 milioni tra entrate ed uscite, mentre lo United fa ancora peggio. I Red Devils, alla disperata ricerca di una nuova qualificazione in Europa, hanno speso ben 193,6 milioni di euro, intascandone appena 48,15. Il tutto porta la squadra di Van Gaal ad un passivo di 145,45 milioni di euro.

SERIE A – Arrivando al campionato di casa nostra, le cifre si abbassano decisamente. La squadra che più risulta in rosso per il calciomercato, è la Roma. I giallorossi, a fronte di 42,1 milioni di euro intascati dalle cessioni, hanno investito pesantemente nel calciomercato, spendendo ben 85,81 milioni di euro, ritrovandosi così in passivo per 43,7 milioni. In perdita anche la Juventus che, con 44 milioni di investimenti, si ritrova un deficit di 14,61 milioni di euro tra entrate ed uscite. I risultati sul campo, però, sembrano dare ragione alle strategie dei bianconeri. Conti in negativo anche per Lazio e Napoli, con i biancocelesti che hanno incassato appena 150 mila euro, andando così in rosso di 13,1 milioni. Per i partenopei, invece, si parla di 17,5 milioni di dislivello. I 34 milioni investiti, infatti, non sono stati compensati con le entrate, che ammontano a poco più di 16,5 milioni. In Italia, però, si va anche in attivo. E’, infatti, il caso della Fiorentina che, con appena 9 milioni di spese, può vantare un guadagno di circa 28 milioni di euro. Bilancio positivo anche per Inter (350 mila euro) e Milan (+7,9 milioni), anche se le prestazioni sul campo fanno scemare la gioia per i conti in attivo.

LIGUE 1 – Il campionato con il maggior dislivello tra i conti dei club, è sicuramente quello francese. Se da una parte il Paris Saint Germain, padrone della Ligue 1, vede la differenza tra entrate ed uscite ammontare ad un -47,3 milioni di euro, dall’altra il Monaco si rallegra. I monegaschi, grazie ad un incasso di circa 94 milioni di euro, possono contare su un tesoretto di 54,37 milioni di euro guadagnati. Tra i due club, infine, si pone il Lione. Il club di Aulas, infatti, si trova in deficit di appena 1,9 milioni di euro. E’ infatti minima la distanza tra i 3,4 milioni investiti ed i 1,9 incassati.

BUNDESLIGA – Ma il campionato dove i guadagni sono più frequenti, è quello tedesco. Le squadre della Bundesliga, infatti, da anni segnano importanti guadagni dal punto di vista del calciomercato. A dare l’esempio è anche il Bayern Monaco che, nonostante l’ennesimo campionato conquistato, si trova in attivo di circa 1,5 milioni di euro tra acquisti e cessioni. Numeri importanti anche per il Borussia Mönchengladbach. La sorpresa della Bundesliga, infatti, ha un tesoretto di 6,15 milioni di euro, grazie ad un incasso di 17,9 milioni, contro gli 11,75 di spese. La pecora nera tedesca, però, è il Wolfsburg. La squadra della Volkswagen, infatti, si ritrova in deficit di quasi 38 milioni di euro tra entrate ed uscite. 

Filippo Testini 
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TABELLA ENTRATE/USCITE