Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Pellegrini: «Non crediamo alla crisi della Juve»

AP

Il tecnico del City: «Affronteremo una squadra molto forte»

LONDRA - Padrone indiscussa della Premier League, il Manchester City contro la Juventus cerca di sfatare il tabù Champions League. Anche con Manuel Pellegrini i Citizens non sono ancora riusciti a bissare i brillanti risultati domestici (primo e secondo posto nelle ultime due stagioni): due eliminazioni consecutive agli ottavi, sempre contro il Barcellona. Anche questa estate lo sceicco di Abu Dhabi, proprietario dei Citizens, non ha badato a spese per rinforzare una squadre che, come qualità della rosa, non teme rivali in Europa. All'Etihad Stadium sono arrivati tra gli altri Nicolas Otamendi, Raheem Sterling e Kevin De Bruyne, costati quasi 200 milioni di euro in tre. Con un riflesso immediatamente positivo sulla stagione del City: cinque vittorie in altrettante gare di campionato, 11 gol all'attivo e Joe Hart ancora imbattuto. Ma se in campionato le rivali sono già attardate (Arsenal e Manchester United dietro di cinque punti, Chelsea staccato addirittura di 11), è in Europa che la squadra di Pellegrini è chiamata a superare le recenti difficoltà: solo 3 vittorie nelle 11 partite domestiche con il tecnico cileno in panchina. Uno schiacciasassi in campionato, una collezione di campioni incompiuta in Champions.

PELLEGRINI IN CONFERENZA - E contro la Juventus il City non potrà contare su Sergio Aguero, infortunatosi al ginocchio nell'ultima vittoria di misura in casa del Crystal Palace. «Ma non è nulla di grave, spero che Sergio torni a disposizione per sabato (contro il West Ham, ndr) -. le parole di Pellegrini in conferenza stampa alla vigilia -. La speranza ovviamente è di qualificarci ma soprattutto di non trovare ancora la squadra più forte agli ottavi. La Juventus? Anche se non è partita molto bene in campionato, questa è una competizione diversa e saranno motivati. Affrontiamo una squadra molto forte, sono arrivati in finale lo scorso anno e hanno vinto quattro campionati di fila». Pochi dubbi di formazione alla vigilia, confermato il solito modulo a trazione offensiva (4-2-3-1) con Wilfried Bony più che probabile sostituto di Aguero. «Ma anche Sterling può giocare in quel ruolo, abbiamo diverse opzioni. Ho fiducia al 100% in questa squadra». E come potrebbe essere diverso: venduti Stefan Jovetic e Edin Dzeko, il City è ancora più forte dell'anno scorso.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi