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Allegri e Buffon: «Juve, batti il Siviglia»

ANSA

Il portiere: «Dovremo dare il massimo per spuntarla». Il tecnico: «Domani giocherà Khedira»

TORINO - La partita con il Siviglia «è quasi decisiva per l'accesso agli ottavi, dobbiamo giocarla con determinazione, in caso contrario non daremmo seguito alla vittoria di Manchester». Così Massimiliano Allegri sul match di Champions contro la squadra andalusa vincitrice nella scorsa stagione dell'Europa League. «Vincere la Champions è un sogno - prosegue l'allenatore della Juventus - e anche il raggiungimento della finale è un risultato straordinario, e questa è una considerazione vale per la Juventus e per tutte le altre squadre, dato che il livello della Champions è si è notevolmente alzato. Il nostro obiettivo - conclude Allegri - è di vincere il girone e garantirci poi un posto stabile tra le prime 8 d'Europa, anche se dal sorteggio degli ottavi possono venire fuori avversarie molte difficili». 

Khedira in campo «almeno per 45' o un'ora» ed un solo punto interrogativo. Massiliano Allegri chiude la conferenza-stampa nella quale non ha risparmiato risposte pungenti, annunciando, con il sorriso, i 10/11 della squadra: «Giocano Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Cuadrado, Khedira, Pogba, Evra, Morata e Dybala. L'ultimo nome non lo faccio, posso?», scherza nella sala conferenze dello 'Juventus Stadium". L'undicesimo dovrebbe essere Lemina, ma il giovane francese, affaticato dopo le ultime partite, potrebbe rifiatare. In lizza anche Sturaro ed Hernanes.

Contro il Siviglia nella Juventus debutterà Khedira. «È un giocatore di caratura internazionale e difficilmente la prima partita - ha detto Massimiliano Allegri, parlando alla vigilia della sfida di Champions -, non so che avrà un'autonomia di un tempo o di 60', ma sicuramente sarà della partita». Poi una frecciata a chi lo critica: «La cosiddetta confusione che avrei in testa - ha sottolineato il tecnico bianconero - è che se ho a disposizione un terzino destro, si gioca in un modo, altrimenti devo cambiare sistema. Mi sembra una cosa semplice e la semplicità è sempre la cosa più redditizia. E con l'intensità - ha aggiunto - che hanno le partite non posso fare restare Cuadrado in campo per 90'».

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