MADRID (SPAGNA) - Francesco Totti non passa di certo inosservato. Il capitano della Roma è un simbolo non solo per i giallorossi di Luciano Spalletti e il calcio italiano in generale ma anche per campioni del calibro del Real Madrid e assoluti protagonisti come Sergio Ramos, capitano delle merengues. È stato lo stesso difensore centrale a raccontare ai giornalisti il curioso episodio avvenuto al termine della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra la squadra di Zidane e i capitolini. Totti ha voluto far visita nello spogliatoio del Real per chiedere proprio a Ramos la sua maglietta autografata: «È venuto da noi e mi ha chiesto la mia maglietta autografata - sono state le parole di Ramos ai giornalisti presenti in zona mista mentre mostrava con orgoglio la maglietta che Totti ha dato in cambio -. Per me è stato un orgoglio. Nel corso degli anni l'ho sempre ammirato, è stato un "crack" del calcio. Mi ha dato anche la sua maglia che ora aggiungerò alla mia collezione».
LA STAMPA SPAGNOLA LO ESALTA - E anche la stampa spagnola in generale ha esaltato il ritorno in campo di Totti al Bernabeu. Secondo "Marca" il Santiago Bernabeu "ha accolto con applausi una leggenda vivente: Francesco Totti". Il popolare quotidiano sottolinea la presenza sul terreno di gioco del capitano romanista e il calore dei tifosi spagnoli sugli spalti: "Spalletti gli ha dato quindici minuti di gioco apprezzati. Il pubblico di casa ha applaudito Totti più di alcuni suoi giocatori". As scrive che al capitano giallorosso è stato riservato il trattamento che si fa solo "per i più grandi: una standing ovation come per Del Piero e Pirlo, che hanno ricevuto gli stessi applausi da parte dei tifosi di Madrid. E Totti ha apprezzato il gesto". Anche il "Mundo Deportivo" ha scritto della maglietta di Totti, con firma e dedica, a Sergio Ramos, che la dice lunga sulla stima di cui gode il numero 10 romanista in terra spagnola anche fra i colleghi. Ramos ha raccontato che dopo la partita il capitano della Roma è andato nello spogliatoio madridista per portargli la maglietta autografata. Il Mundo Deportivo sottolinea poi il "caloroso omaggio al campione da parte del Bernabeu in quella che probabilmente è stata l'ultima volta di Totti in Champions nello stadio madrileno".
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Una foto pubblicata da Sergio Ramos (@sr4oficial) in data: 9 Mar 2016 alle ore 04:54 PST
STANDING OVATION - Totti ha forse giocato una delle sue ultime partite in Champions League e il Bernabeu gli ha riconosciuto, nel momento in cui è entrato in campo, la standing ovation. Un onore riservato a pochissimi, segno inequivocabile della grandezza del numero 10 giallorosso, riconosciuta in maniera oggettiva anche fuori dai confini italiani. E da questo punto di vista Ramos è stato chiaro: «Totti si è meritato quegli applausi. Dopo essersi dedicato al calcio per tanti anni con quell'accoglienza gli hanno dimostrato l'affetto e l'ammirazione perché è un esempio per tutti».