ROMA - «Siamo sempre i migliori». La dolorosa sconfitta contro i rivali storici del Real non sembra aver lasciato il segno in casa Barcellona che già domani sera, nel derby di Champions contro l'Atletico Madrid, può subito voltare pagina. ?«Ho fiducia cieca nei miei giocatori - taglia corto Luis Enrique nell'affollata conferenza stampa alla Ciutad Esportiva alla vigilia del match - Contro il Real abbiamo giocato un'ora spettacolare e contro una squadra che ha calciatori buoni quanto i nostri, poi abbiamo commesso qualche errore perché i giocatori non sono macchine. Comunque, è ingiusto concentrarsi sul risultato degli ultimi 15-20 minuti. Noi siamo la squadra migliore della Liga finora e adesso dobbiamo confermarlo con 7 vittorie in campionato e eliminando l'Atletico in Champions».
«La partita di domani è molto importante - gli fa eco Gerard Piquè - giochiamo contro la seconda squadra di Spagna e cercheremo di ottenere un buon risultato già nella gara di andata anche se non sarà facile. Dopo quello che successo sabato è importante fare un buon risultato». Giocare dopo la sconfitta nel 'Clasico', ha aggiunto il n.3 blaugrana, «è una buona cosa e poi a noi piacciono le sfide. Sono convinto che vinceremo la Liga, la Copa del Rey e arriveremo in finale di Champions». L'harakiri di sabato è già alle spalle: «Col Real abbiamo dominato per 70 minuti, poi abbiamo sbagliato qualcosa, ma dopo 39 partite ci può stare, prima o poi doveva succedere. Adesso guardiamo avanti, abbiamo vinto un triplete e vogliamo vincerlo di nuovo». Due battute infine anche su Neymar che radiomercato avvicina agli sceicchi del Psg: «Per me resta qui. Lo conosco e sono sicuro che non se ne andrà».
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