MILANO - L'eroe della finale di Lisbona non è ancora sazio e sogna un altro trionfo in Champions League. Sergio Ramos vuole battere di nuovo l'Atletico Madrid e in conferenza stampa il capitano delle merengues non lo ha nascosto.

Ramos, si parla molto della superstizione prima della finale. Lei ha dei ritiri?
No a dire la verità ho dei miei piccoli riti, ma pochi le conoscono e credo che non sia necessario cambiare niente. Siamo molto motivati e vogliamo affrontare bene questa partita.

Cosa cambierebbe rispetto all’ultima finale?
Niente. Le cose vanno così e tutto è scritto. Sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male. In Champions due anni fa ci è andato tutto bene, ma adesso abbiamo la stessa voglia di vincere.

Su cosa sta insistendo Zidane?
Non voglio divulgare notizie che non devono conoscere tutti. Ci sta dando le sue istruzioni e noi dobbiamo cercare di metterle in pratica sbagliando il meno possibile. Speriamo che domani sia una buona giornata e che per noi le cose vadano bene.

Avete la sensazione che l’Atletico dopo aver perso a Lisbona sentirà una maggiore pressione?
Credo di no. Quando si disputa una finale come quella, che per noi è un bel ricordo, per loro è un cattivo sapore in bocca, ma dopo una sconfitta una squadra si rialza per riscattarsi. Non so se loro accuseranno il colpo, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, gestire la pressione e non farci condizionare. Noi abbiamo la stessa voglia di due anni fa anche se abbiamo vinto quella Coppa.

Due anni fa alla vigilia ha detto che l’Atletico aveva lavorato sodo per arrivare alla finale. E’ successo anche quest’anno?
Noi rispettiamo l’opinione di tutti rispetto a chi ha lavorato di più o di meno per arrivare in finale. Noi siamo in corsa per la vittoria e per i nostri obiettivi. Cercheremo di ripetere la vittoria di Lisbona.

Ancelotti ha detto che l’Atletico non dà scampo al primo errore.
Ad Ancelotti vogliamo ancora tutti bene. Ha detto che l’Atletico Madrid ti punisce quando c’è un calo di concentrazione e approfittano di ogni giocata. In Chiampions bisogna avere tutti e 5 i sensi attivi, ma se non riusciremo a non vincere la Coppa non sarà una disfatta, ma un’occasione persa. Vogliamo goderci questo momento perché comunque arrivare in finale non è facile.