ROMA - Lipsia e Salisburgo tremano. Una delle due squadre tedesche potrebbe restare fuori nella prossima stagione di Champions League. Come ricorda il quotidiano austriaco "Salzburger Nachrichten", il regolamento della Uefa proibisce due club con la medesima proprietà (entrambi di proprietà della Red Bull) di partecipare contemporaneamente alla Champions League.
L'ARTICOLO UEFA - «Per assicurare l'integrità delle competizioni Uefa - recita, all'articolo 15, il regolamento della massima organizzazione calcistica europea - nessuna entità individuale o legale può avere il controllo di più di un club partecipante».
CLASSIFICA PROBLEMATICA - In questo momento il Lipsia è secondo in classifica con 45 punti dietro al Bayern Monaco (capolista con 50 punti) con il Dortmund terzo a 37. Anche il Salisburgo è in una posizione favorevole per l'accesso alla prossima edizione di Champions. Nel campionato austriaco è la capolista con 46 punti.
SECONDO CASO - Inoltre, le due squadre non hanno solo la stessa proprietà ma c'è una relazione anche dal punto di vista sportivo. Oliver Mintzlaff, il patron della Red Bull Soccer, è anche l'amministratore delegato dei tedeschi. Per non parlare dei trasferimenti da un club all'altro e altri casi evidenti di collaborazione come quello di Ralf Rangnick, che ha lavorato prima per una e poi per l'altra società.
CHI VIENE ESCLUSA? - Sempre secondo il quotidiano austriaco, la decisione definitiva sarà presa alla fine della stagione quando la Uefa procederà all'esclusione storica. Nessuno sà chi sarà la squadra esclusa, le probabilità sono del 50 e 50.