ROMA - La portata dell’impresa è di quelle storiche. Il Barcellona che riesce a rimontare il 4-0 del Psg e lo fa all’ultimo minuto con il 6-1 firmato da Sergi Roberto è già sugli annali di calcio. Ma la notizia curiosa è un’altra. Al gol che ha regalato la qualificazione ai catalani, il sismografo – situato a 500 metri dal Camp Nou – ha registrato una scossa molto simile a quella di un terremoto. Lo ha spiegato l’esperto del settore Jordi Diaz, in un’intervista a ‘El Pais’: «L’ampiezza della vibrazione durante i festeggiamenti per il primo gol è simile a quelle comunemente osservate, mentre la seconda e la terza appaiono un po’ più intense rispetto alla normalità. Sul quarto invece il discorso è diverso, come se il pubblico non credesse davvero all'impresa. Quando poi ci avviciniamo al finale, tutto cambia. Sul 5-1 l’esultanza già è stata più forte: si è creata una vera e propria vibrazione. Poi l'apoteosi è arrivata con il sesto gol, cioè la più grande di questo genere mai registrata dal nostro sismografo, anche se è complicato stimarne l'entità precisa».

Quando il calcio diventa poesia

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