BARCELLONA - Saranno cinquemila i tifosi bianconeri al Camp Nou: 4.500 provenienti dall’Italia, gli altri italiani residenti in Spagna per motivi di studio o lavoro. Ben 300 i Club Doc rappresentati, provenienti da tutto il mondo, da Israele a Kabul. Maglie e sciarpe bianconere sulla Rambla e nei luoghi classici del turismo, primi cori aspettando la partitissima: lo stadio sarà pieno - 96.000 biglietti venduti - ma il popolo della Juve si farà sentire. Una scia d’entusiasmo, d’altronde, ha accompagnato la squadra nel suo viaggio verso Barcellona e verso il sogno: applausi a Vinovo, dove la squadra ha svolto la rifinitura in mattinata (primo a presentarsi, alle 9,15 Marchisio, ultimi Higuain e Lemina alle 10,30), in aeroporto al momento della partenza del volo Alitalia AZ9014 (tantissimi cori per Allegri, oltre che per Dybala e Higuain), all’ingresso del Camp Nou dove la squadra ha svolto il classico sopralluogo e, infine, davanti all’hotel Crowne Plaza di Barcellona, scelto per il ritiro, a due passi dalla Font magica. E domani arriverà anche il primo tifoso, Andrea Agnelli, il presidente della metamorfosi: ereditò una squadra fuori dall’Europa, intimorita e sbandata e l’ha riportata in pochi anni ai vertici dell’Europa, fino a presentarsi al Camp Nou da favorita dopo il netto 3-0 dell’andata. 

Foto: ECCO L'HOTEL CHE OSPITERA' LA JUVE