ROMA - Pedrag Mijatovic una possibile finale di Champions League tra la Juventus e il Real Madrid l'ha già vissuta da protagonista. Il 20 maggio 1998, ad Amsterdam, segnò (in fuorigioco) l'unico gol della partita e consegnò al club spagnolo la sua settima Champions/Coppa dei Campioni. Intervistato dal'emittente spagnola Cadena Ser, l'ex attaccante serbo riconosce i meriti della Juve, dopo le imprese contro Barcellona e Monaco, ma ritiene il Real superiore e non usa mezzi termini: «La Juventus è una squadra seria, che difende bene e che ha molta qualità davanti. Sia gli juventini sia il Real arriveranno alla finale di Cardiff in un grande momento, ma la Juve in Champions è una squadra perdente. Il Madrid invece ogni volta che giocano vincono».
In realtà, di finali perse il Real ne conta tre: contro il Benfica nel 1962, contro l'Inter nel 1964 e contro il Liverpool nel 1981. Dal 1998, e da quella finale di Amsterdam vinta contro la Juve e segnata da un errore arbitrale, gli spagnoli non hanno più sbagliato un colpo: cinque vittorie in altrettante partite.
CRISTIANO - Un giudizio anche su Cristiano Ronaldo. «Alla gente piace tanto parlare e pensare se sia un giocatore finito oppure no. Non è quello degli ultimi due anni, ma segna comunque tantissimo anche in questa nuova posizione da numero nove», ha concluso Mijatovic.
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