ROMA - Non si fida di Olympiacos e Sporting Lisbona, a dispetto delle avversarie più quotate che avrebbe potuto pescare insieme al Barcellona nel gruppo D della Champions League in cui è stato inserita oggi la sua Juventus. Massimiliano Allegri dunque mette in guardia i suoi dai facili entusiasmi: «Girone più equilibrato di quello che sembra, le trasferte saranno fondamentali!»,  è stato il primo commento via Twitter da parte del tecnico dei campioni d'Italia e finalista lo scorso anno nella massima competizione europea che l'ha visto sconfitto solo nella finale di Cardiff contro il Real Madrid.

BUFFON CARICO - Il nuovo numero 10 bianconero Paulo Dybala ha invece definito il girone «hermoso» sempre via Twitter, mentre il capitano Gigi Buffon era presente a Montecarlo per i sorteggi e si è concesso ai microfoni dei giornalisti: «Il premio come miglior portiere della scorsa Champions? - ha detto il portiere azzurro a Premium Sport -. Mi gratifica: la Juventus è ancora una grande squadra e io, a 39 anni, riesco ancora a dare risposte. Ora, però, c'è un'altra stagione da affrontare: il Barcellona, ad oggi, non si sa ancora che potenziale ha. Neymar incideva tanto e questo mi fa pensare che la squadra possa sviluppare strategie tattiche diverse: lo vedremo, la cosa certa è che noi siamo comunque una squadra super competitiva e questo lo dicono i risultati delle ultime stagioni». 

MAROTTA "STUDIA" IL BARCELLONA - Equilibrato come sempre il giudizio dell'ad juventino Beppe Marotta: «Ogni girone nasconde delle insidie - ha detto a 'Premium Sport' il diggì dei campioni d'Italia -, l'importante è arrivare alle partite nel modo giusto. In questo momento il Barcellona sembra indebolito, ma è sempre il Barcellona e oltretutto bisogna aspettare che finisca il mercato per capire il potenziale reale che ha».