LISBONA - «Sono orgoglioso di far parte di una società che ha un DNA vincente come la Juventus». Massimiliano Allegri presenta con un elogio alla storia bianconera la sfida di Champions contro lo Sporting Lisbona. Partita decisiva perché «un trionfo ci farebbe chiudere i conti». L’allenatore, intervenuto in conferenza stampa, sottolinea comunque la forza dei portoghesi guidati da Jorge Jesus: «Difendono molto bene. Domani serviranno umiltà e attenzione». Il dubbio di Allegri è relativo alla corsia di destra. Lichtsteiner non è nella lista e allora le opzioni sono tra «De Sciglio, Sturaro o Cuadrado».
LODE A MANDZUKIC - «Giocando ogni tre giorni è importante saper recuperare energie fisiche e mentali tra una partita e l'altra. Douglas Costa? Sta bene, mi dà importanti alternative o dall'inizio o a gara in corso. Sono contento. Dybala sta crescendo molto ed è sempre decisivo. La società ha migliorato la qualità della rosa, sono arrivati ottimi giocatori. Tutto questo mi permette di ruotare e far riposare i miei ragazzi». E poi c'è Mandzukic, considerato un elemento imprescindibile: «Potrebbe fare bene qualsiasi ruolo, anche difensore centrale o mezzala. Non il portiere. Gioca molto perché è un giocatore pesante e determinante. Sembra cattivo e burbero, ma è un bravissimo ragazzo».
MATUIDI IN FORSE - «Io cerco di fare meno danni possibili - ha continuato il tecnico - e mi diverto a vedere i ragazzi giocare, Sono loro a vincere le partite. Per fare il 4-3-3 basta che Dybala giochi da mezzala, è semplice». La chiusura della conferenza è dedicata a Matuidi: «Devo decidere e valutare perché sabato a Milano ha preso una botta. Khedira ha giocato tanto, ma devo prendere in considerazioni i cambi che sono stati molto utili anche a San Siro».
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