ROMA - Una serata da sogno per il Tottenham, che vola agli ottavi di Champions League con due turni d'anticipo firmando l'impresa di giornata a Wembley, costringendo i campioni d'Europa del Real Madrid ad inchinarsi. Gioia anche per Shakhtar - che inguaia il Napoli - Porto, Siviglia e Liverpool. Ecco in sintesi il quadro delle partite di stasera, che vedono qualificarsi matematicamente al turno successivo anche un'altra inglese, il Manchester City di Guardiola.
GIRONE E: SORRIDONO SIVIGLIA E LIVERPOOL
Lenglet di testa nel primo tempo, Banega di sinistro nel secondo: il Siviglia si prende tre punti preziosissimi battendo e scavalcando in classifica lo Spartak Mosca, a cui non basta il gol della speranza nel finale di Ze Luis. Finisce 2-1 al Sanchez Pizjuan, il primato del girone però lo mantiene il Liverpool che ringrazia Salah (quarta marcatura in questa Champions) e la sua freddezza nel punire il Maribor. I Reds falliscono anche un rigore con Milner prima di chiudere il match grazie a Emre Can e Sturridge che sigillano il risultato sul 3-0. Liverpool 8, Siviglia 7, Spartak 5 (con lo scontro diretto col Siviglia a favore, visto il 5-1 di Mosca) e Maribor 1, praticamente eliminato.
GIRONE F: TRIS SHAKHTAR, NAPOLI INGUAIATO
A far male al Napoli, oltre alla sconfitta del San Paolo, anche il prevedibile trionfo (3-1) dello Shakhtar contro il Feyenoord: gli olandesi si illudono in avvio con Jorgensen ma gli ucraini trovano immediatamente e rocambolescamente il pari con Ferreyra, per poi superare l'ostacolo nella ripresa grazie alla doppietta di Marlos. City già qualificato con 12 punti, Shakhtar 9, Napoli 3, Feyenoord 0. A Sarri, per centrare gli ottavi, ora serve battere lo Shakhtar (1-0 risultato ideale) al San Paolo e poi superare il Feyenoord sperando che il City batta gli ucraini a domicilio nell'ultima giornata.
GIRONE G: IL PORTO SI PRENDE IL SECONDO POSTO
Il Besiktas si avvicina alla qualificazione ma non può ancora festeggiare: l'1-1 con il Monaco, dopo tre vittorie consecutive, mantiene i turchi in vetta al gruppo con 10 punti e i monegaschi all'ultimo posto con 2. Nel mezzo il Porto si prende il secondo posto, battendo il Lipsia: 6 punti per i portoghesi, 4 per i tedeschi (e scontro diretto a favore dei primi, visto il ko per 3-2 della scorsa giornata). 3-1 in Portogallo con le firme di Hector Herrera, Timo Werner nella ripresa per il temporaneo pari prima del colpo di testa di Danilo Pereira e del colpo di grazia nel recupero di Maxi Pereira.
GIRONE H: DELE ALLI, DUE GOL DA OTTAVI
Wembley teatro dei sogni, ma solo del Tottenham: Dele Alli sigilla con una strepitosa doppietta una notte incredibile, il Real mastica amarissimo mentre esce sconfitto 3-1 da Londra (tris di Eriksen, gol della bandiera di Cristiano Ronaldo - 6 centri, Kane staccato, capocannoniere solitario) consegnando agli Spurs la vetta del girone e la qualificazione matematica agli ottavi di finale con dieci punti. I campioni d'Europa in carica restano a sette e devono rimandare il passaggio del turno matematico, comunque ormai poco più di una formalità a meno di improbabili imprese del Borussia Dortmund, incapace di battere l'Apoel Nicosia (1-1 a Dortmund): con entrambe le squadre a 2 punti, l'unica cosa che sembra da stabilire è chi andrà in Europa League e chi saluterà del tutto gli impegni continentali.
CHAMPIONS, CLASSIFICA MARCATORI
LA GIORNATA DI CHAMPIONS: RISULTATI, GIRONI, CLASSIFICHE