TORINO - Il primo 0-0 stagionale è un bicchiere mezzo pieno per la Juventus, anche nella disamina del giorno dopo. «Un solo punto, ma buono», è stata la sintesi del portiere e capitano bianconero Gigi Buffon. E oggi il concetto è stato ripreso da Miralem Pjanic, un po' a corrente alternata contro il Barcellona. «Sicuramente - dice il regista bosniaco - dobbiamo, e possiamo, giocare meglio. Ma con il Barça, una squadra sempre fortissima e tra le favorite per vincere la Champions League, non abbiamo subito gol e abbiamo dato prova di solidità. Sappiamo bene quanto sia importante prendere meno gol possibile». Allegri l'ha detto a chiare lettere, «i 14 gol incassati (in campionato, ndr) sono troppi per la Juventus». E la prima preoccupazione dei bianconeri, con i blaugrana, è stata proprio di coprirsi bene dietro, senza sbandamenti, dopo le tre reti incassate dalla Sampdoria. E ci sono riusciti, con l'aiuto di Messi fuori squadra fino al 10' della ripresa. «Alle critiche siamo abituati - prosegue Pjanic - ma ieri abbiamo affrontato una grande squadra. Questo punto è la ripartenza».
OCCHIO AL CROTONE - La qualificazione agli ottavi resta in bilico, ma la Juventus sarà arbitra del suo destino: vincendo il 5 dicembre ad Atene contro l'Olympiacos il passaggio di turno sarà centrato senza temere un colpaccio dello Sporting Lisbona al 'Camp Nou'. «Il nostro primo obiettivo - sottolinea Pjanic - resta lo scudetto, questa è una certezza. La Champions è una competizione difficile, è determinante avere un po' di fortuna. E nei momenti chiave bisogna essere tutti a disposizione, senza infortuni». Prima della Champions, però, ci sono due partite di campionato, domenica sera all'Allianz Stadium con il Crotone e il 2 dicembre a Napoli. «Cominciamo a pensare al Crotone - è il monito del centrocampista bianconero - la prossima è una partita assolutamente da non sbagliare, per prendere fiducia. C'è un mese importante, con gli scontri diretti al vertice, starà a noi andare a riprendere le nostre avversarie che adesso ci sono davanti. È un campionato di gran livello, questa volta si deciderà veramente alla fine». Nella classifica della Juventus c'è il rimpianto di qualche punto perso per strada. «Potremmo averne 4 in più - dice Pjanic - con l'Atalanta e la Lazio avremmo benissimo potuto vincere, la differenza l'hanno fatta piccoli dettagli». Con il Crotone intanto Allegri rimetterà in campo dal 1' Matuidi e Mandzukic, con la speranza di ritrovare «quell'umiltà» nell'atteggiamento che è stata premianti con il Barcellona.