LIVERPOOL - Se Eusebio Di Francesco ha caricato la sua Roma chiedendole di credere alla rimonta, c’è invece “maretta” in casa Liverpool a pochi giorni dal ritorno della semifinale di Champions League all’Olimpico in cui i ‘Reds’ mercoledì dovranno difendere il 5-2 ottenuto ad Anfield. A rivelarlo è il 'Daily Mirror', che sulla sua edizione online pubblica la notizia delle dimissioni di Zeliko Buvac, assistente del tecnico Jurgen Klopp. «Soprannominato “il cervello”, il 56enne Buvac - si legge nell’articolo del tabloid britannico - è stato il numero due di Klopp anche nel Magonza e nel Borussia Dortmund. Un rapporto che dura ormai dal 1992 e che si è rotto perché Buvac è stato escluso dalle riunioni tattiche decidendo così di lasciare il suo incarico. In panchina nel match pareggiato 0-0 sul campo dello Stoke sabato scorso, Buvac c’era anche nella semifinale di andata vinta 5-2 con la Roma ma si è potuto notare come Klopp in queste occasioni si è confrontato non con lui, suo storico luogotenente, ma con l’altro assistente Peter Krawietz».

SALAH-EGITTO: C'È MARETTA - Oltre alle turbolenze all'interno dello staff tecnico, qualche piccolo problema c'è anche per l'attaccante Salah, grande protagonista nel 5-2 rifilato alla Roma ad Anfield, che sarebbe entrato in rotto di collisione con la federazione egiziana rea a suo dire di sfruttare la sua immagine in quanto giocatore della Nazionale senza il suo consenso. «Sfortunatamente il trattamento che sto ricevendo è un insulto molto grande. Speravo in qualcosa di meglio», ha scritto l'ex attaccante della Roma su Twitter. Ma potrebbe esserci anche un altro problema per Salah, che secondo i media britannici rischia tre turni di stop per un colpo rifilato a Bruno Martins Indi nella recente partita di Premier League pareggiata 0-0 dal Liverpool sul campo dello Stoke.

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