BARCELLONA - "Non credo ci sia una giustificazione del tipo 'sai, è successo questo', non c'è. Credo che nemmeno la Roma sappia come ci ha eliminati". Ivan Rakitic, ai microfoni di "BeIN Sports", torna sul tasto dolente della stagione del Barcellona, lo 0-3 dell'Olimpico che ha messo fine alla corsa Champions dei blaugrana. "Dopo aver vinto all'andata 4-1 nonostante non avessimo fatto una gran partita, sai che hai molte possibilità di essere in semifinale e restare fuori è un brutto colpo - racconta il centrocampista croato - Ma nel calcio capita, non si spiega nemmeno che pochi giorni dopo abbiamo fatto la miglior partita della stagione vincendo la finale della Coppa del Re. Il calcio è così, è fatto di piccoli dettagli, devi essere sempre al 100% e se molli un attimo succede quello che è successo. L'importante è rimanere uniti e reagire come abbiamo fatto".

I MERITI DELLA ROMA - Tornando alla gara dell'Olimpico, Rakitic riconosce i meriti della Roma: "Bisogna fare loro i complimenti, hanno lottato su ogni pallone, volevano le semifinali tanto quanto noi. Poi il calcio a volte è così e alla prima occasione, su un pallone lungo e senza alcuna giocata speciale, va sotto 1-0. Sono piccoli dettagli che poi ti portano a non vincere o a perdere una partita.In quell'occasione successero tante cose, brava la Roma mentre noi dobbiamo imparare da quella sconfitta perche' non si ripeta più".Il Barcellona si è comunque consolato col 'doblete', che non verrà sminuito da quello che farà il Real a Kiev: "Il titolo più importante ogni stagione è il campionato, che sia in Spagna, in Inghilterra o in Germania". (Ha collaborato Italpress)