MADRID (SPAGNA) - La trionfale era di Cristiano Ronaldo al Real Madrid durerà almeno altri sette o otto anni. Ad affermarlo con sicurezza è stato lo stesso CR7 nel corso di un’intervista alla popolare trasmissione televisiva iberica El Chiringuito de Jugones, a una manciata di giorni dalla finalissima di Champions League di sabato prossimo. «Lo ho già detto più volte», il motto d’orgoglio del ragazzo di Madeira. «Mi ritirerò a 41 anni. Ho 23 anni di età biologica». Se non bastassero i test effettuati nella cittadella sportiva di Valdebebes, ci sono i numeri a parlare chiaramente a favore del trentatreenne portoghese: 26 gol in Liga, 22 dei quali siglati a partire da gennaio, e altri 15 nella presente edizione della Coppa Campioni, che hanno portato il bottino complessivo nella competizione a quota 120 reti complessive.
NEYMAR PUÒ RIMANERE DOV’È - Di qui la chiara volontà di rimanere il leader incontrastato della galassia merengue. Alla domanda diretta sul possibile arrivo dell’ingombrante Neymar al Real, CR7 risponde, infatti, con un un sorriso beffardo e una replica che lascia pochi dubbi sul Ronaldo-pensiero. «Sono a Madrid da otto anni e ogni anno si dice che arriveranno 50 nuovi rinforzi, poi non arriva mai nessuno. In finale, però, arrivano sempre gli stessi, perché tutti i migliori sono già qui: Bale, Benzema, Asensio... Sono tutti qui». L’ossessione, ora, è la Champions, che porterebbe il bottino personale del portoghese a 5 coppe dalla grandi orecchie, il medesimo numero che possono vantare, al momento, club storici come il Barcellona, il Bayern Monaco e lo stesso Liverpool, che Cristiano si ritroverà di fronte a Kiev. «Il futuro è tutto nella partita di sabato. Dobbiamo giocare, vincere ed entrare nella storia. È l’unica cosa che conta adesso!».