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Champions League: sorteggio dolceamaro per le italiane

I pericoli per Roma, Juventus, Inter e Napoli: i gironi ai raggi x

ROMA, ANCORA IL BERNABEU 
I campioni in carica (da tre anni) e due vecchie conoscenze. La Roma semifinalista dell'ultima edizione (e che per questa Champions che sta per cominciare ha fatto 30mila abbonati) ritrova il Real Madrid e l'emozione del Bernabeu, dove vinse nel 2002 con un gol di Totti, al quale il pubblico madridista tributò un'emozionante standing ovation nel match degli ottavi del marzo 2016. Ma per i giallorossi ci sono anche due rivali del recente passato, il Cska Mosca affrontato nella fase gironi e dal quale l'allora d.s. prelevò poi il 'bidone' Doumbia, e il Viktoria Plzen, città della birra, che è stato avversario in Europa League. Per Patrick Schick l'occasione giusta per ribadire il proprio valore di fronte ai connazionali. Il Real Madrid è il più celebre club del pianeta, campione d'Europa e del mondo in carica, e basta questo per definirlo. Ha perso il tecnico con cui ha vinto le tre ultime Champions, Zinedine Zidane, e il principale protagonista di quei trionfi, Cristiano Ronaldo. Anche Marcelo e Modric, sentendo vicina la fine di un ciclo, avrebbero voluto andarsene, poi sono rimasti e ora puntano a un poker che sarebbe leggendario (senza dimenticare che il Real ha vinto la grande Coppa anche nel 2014). Nell'undici del nuovo allenatore Lopetegui, che per il Real ha perso la nazionale, continueranno ad avere un ruolo fondamentale Kroos, Bale e capitan Ramos, rimane da vedere come verrà sostituito Ronaldo. L'allenatore aveva chiesto un attaccante ed è arrivato dal Lione il giovane Mariano, al quale il carattere di sicuro non manca, visto che ha chiesto e ottenuto la maglia numero 7. Avversario della Roma sarà anche il Cska, l'ex Armata Rossa, che in estate ha ceduto per 38 milioni il talento Golovin al Monaco e ha salutato i senatori Sergey Ighashevich, Aleksey e Vasili Berezutsk. Vitinho è tornato in Brasile, mentre in avanti ci sarà l'ex palermitano Abel Hernandez, svincolatosi dall'Hull. Per 2.8 milioni per la difesa è stato preso lo svedese Magnusson, che in Italia ha giocato a Cesena. Quanto al Viktoria, in teoria è la cenerentola del gruppo: gioca con il 4-2-3-1, con l'ariete Krmencik terminale offensivo e nove undicesimi della formazioni autoctoni. quindi nativi della Repubblica Ceca. Per ora in campionato ha fatto l'en plein: sei vittorie in altrettante partite. 

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