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Atletico, Morata: «Al Wanda se segno contro la Juve esulto»

AFPS
L'ex attaccante bianconero risponde a Bonucci: «Dice che mi picchia? Sarebbe un buon segnale...»

MADRID - L'uomo più atteso al Wanda Metropolitano è Cristiano Ronaldo ma anche Alvaro Morata avrà i riflettori puntati addosso. Il grande ex della partita ha bisogno di un gol per sbloccarsi dopo l'addio al Chelsea e vuole trasformare il match con la Juventus in un trampolino per rilanciare la sua carriera. In un'intervista al quotidiano spagnolo AS, l'attaccante spagnolo ha raccontato le sue emozioni della vigilia: «Non posso non festeggiare il primo gol con l'Atletico - spiega -. Se invece segno a Torino non festeggio. Però il mio primo gol con la maglia dell'Atletico significa molto per me. Non potrei rimanere fermo e chiedere scusa. Sicuramente a Torino rispetterei al massimo i tifosi della Juve che è la mia squadra in Italia e che spero vinca sempre, tranne quando gioca contro di noi. Penso che il popolo della Juventus possa capire se esulto a Madrid per un gol e penso che i tifosi dell'Atletico possano capire se non esulto in caso di gol a Torino».

Video: Morata Juventus Story

 

EFFETTO RONALDO - A proposito di intrecci del passato, Morata ritrova Ronaldo che è stato suo ex compagno al Real: «Non ho mai avuto nessun problema con lui - precisa Alvaro -. Al massimo vediamo alcune cose in maniera diversa ma non ho mai avuto nessun problema. Speriamo che non sia in giornata. A volte ho parlato con lui di cose fuori dal calcio, abbiamo parlato di famiglia, è una brava persona e non ci sono problemi. La Juventus è una squadra molto competitiva e molto difficile da battere, è arrivata in finale anche quando non c'era Ronaldo. Però noi siamo l'Atletico e daremo il massimo per metterli in difficoltà e passare il turno».

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LA REPLICA A BONUCCI - Morata replica a Bonucci che scherzando gli aveva promesso in un'intervista un trattamento speciale: «Bonucci dice che mi picchia? Spero che mi picchi... Altrimenti sarebbe una cosa positiva per loro. Per prima cosa devo essere in campo poi possono farmi quello che vogliono. Se mi picchiano è un buon segnale... Juve favorita? E' una responsabilità per loro. Noi siamo coscienti della loro forza ma anche loro lo sono. Quando c'è stato il sorteggio i giocatori della Juventus non erano molto contenti di trovare l'Atletico. Li conosco, ci rispettano come noi rispettiamo loro».

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