ROMA - Dopo il match d'andata tra Barcellona e Liverpool, Josè Mourinho era stato molto critico con il tecnico dei Reds: «Klopp non ha vinto assolutamente nulla in tre anni e mezzo di Liverpool eppure ha la fiducia della società ed è messo nelle condizioni di poter andare avanti». Dichiarazioni forte che, però, lo Special One ha dovuto rivedere dopo l'incredibile rimonta di ieri.

L'ELOGIO A KLOPP - Al termine della partita, l'ex allenatore dell'Inter e del Manchester United, attualmente senza panchina, sempre ai microfoni di beIN Sport ha speso parole al miele nei confronti di Klopp: «Non me l'aspettavo. Avevo detto che era impossibile, ma Anfield è il luogo ideale per trasformare l'impossibile in possibile. La rimonta di ieri per me ha un solo nome: Klopp. Non è una questione di filosofia di gioco o di tattica, ma di cuore, anima, dell'empatia che Jurgen ha costruito all'interno del suo spogliatoio. Rischiavano di chiudere una stagione fantastica senza titoli, ma ora sono a un passo dal titolo di campioni d'Europa. Jurgen lo meriterebbe perchè sta facendo un lavoro fantastico. Se manca un giocatore non piange. Gioca 50-60 partite a stagione e non si lamenta come fanno altri tecnici, la sua mentalità è questa».