TORINO - "Noi ci prepariamo sempre molto bene sul nostro avversario, ci sono persone addette a questo compito. L'abbiamo fatto anche in questo caso". Lo ha detto il tecnico olandese Peter Bosz in conferenza stampa all'Allianz Stadium. È un Bayer Leverkusen attento quello che arriva a Torino per sfidare la Juventus nella seconda giornata del Gruppo D di Champions League. "Sappiamo che squadra sia la Juve, sappiamo che Sarri ama far giocare bene a calcio le sue squadre e non è facile da affrontare. L'abbiamo visto sia al Napoli sia al Chelsea e sarà difficile affrontarlo".
Favorito nella prima giornata in casa contro la Lokomotiv Mosca che espugnò a sorpresa la BayArena, stavolta l'undici tedesco parte nel ruolo di outsider: "Dovevamo assolutamente vincere in casa con il Lokomotiv. Purtroppo non è accaduto e domani abbiamo una seconda chance". La squadra sta bene come ha confermato l'allenatore che sul ritardo di un'ora nell'arrivare oggi a Torino ha aggiunto: "Nessun nervosismo. Sarebbe stato meglio non avere questi tempi morti, ma non sono cose rilevanti".
Pjanic:
Bosz ritrova De Ligt
Bosz domani incrocerà il suo ex calciatore de Ligt che fece esordire giovanissimo nell'Ajax: "Quando era con noi aveva 17 anni ed era già un top player. Da lì ha continuato a crescere sempre di più. A 17 anni potevamo già definirlo un grande calciatore e anche l'allenatore della Nazionale ha chiesto di averlo subito. È un talento e ce ne sono pochi sia a quell'età che adesso". In conferenza stampa presente anche il portiere slovacco naturalizzato finlandese Lukas Hradecky che sull'approccio alla gara dell'Allianz Stadium ha spiegato: "Rispetto alla partita con la Lokomotiv dovremo avere più convinzione. Dobbiamo superare la delusione, ormai è alle nostre spalle, quindi dobbiamo fare un'ottima prestazione con forza e sappiamo che è possibile".
Sarri:
Come fermare Cristiano Ronaldo
Poi la domanda su come si possa fermare Cristiano Ronaldo: "Non lo si può fermare. Si tratta di un calciatore di livello assoluto e sarà un compito molto difficile. Dovremo stare attenti e non lasciare spazi perché oltre a lui ci sono anche altri calciatori pericolosi, quindi dovremo cercare di concedere il meno possibile. E anche io dovrò fare del mio meglio per fare più parate possibili".