MOSCA - Se è vero che Cristiano non ha mai segnato alla Lokomotiv, sarebbe il trentaquattresimo scalpo in Champions, forse è il caso di pensare che qui si farebbero impallinare volentieri per l'attesa che hanno di vederlo. Certo, la nostra è un'esagerazione se pensiamo che la Lokomotiv con una vittoria può sperare nella qualificazione (eccome). Se fosse la Juve a centrare il blitz, andrebbe agli ottavi con due turni di anticipo. E poi non resterebbe che giocarsela con l'Atletico Madrid per un non banale primo posto nel gironcino. Ma qui Ronaldo è Ronaldo, al punto che non si trovano più biglietti da giorni. I posti della RZD Arena sono poco più di 27mila, sold out [...]

Anton e Aleksey Miranchuk, i due gemelli della Lokomotiv Mosca

Juve, a Sarri piace Miranchuk

Mosca ci ha accolto con una temperatura accettabile, siamo sugli otto gradi e non fa particolarmente freddo. Il solito traffico, un'ora e mezza abbondante per raggiungere il centro dall'aeroporto. Un'atmosfera che piace particolarmente a Joao Mario, da quando ha lasciato l'Inter per scegliere la Lokomotiv ha cancellato le ultimi ruggini nerazzurre e si è rimesso in gioco. A Sarri piace Aleksey Miranchuk, 24 anni appena compiuti, per la predisposizione a giocare sempre di prima e a utilizzare il mancino. All'andata colpì lui e fino a quel momento erano trascorsi minuti e minuti senza che la Lokomotiv producesse un'azione, un tiro o un cross. Miranchuk non è una traccia di mercato, ma un gradimento. Oppure, se volete, un avvertimento: la Juve dovrà metterci la massima applicazione per imporre un tasso tecnico chiaramente superiore.

Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio