Dopo otto anni nella nazionale tedesca, settanta partite, cinque gol e il Mondiale vinto nel 2014, Mats Hummels si è ritrovato le porte chiuse in faccia. E’ fuori da quasi due anni senza aver ricevuto mai una spiegazione: non viene convocato dal ct Joachim Löw dalla partita del 19 novembre 2018 con l’Olanda in Nations League. Scelta incomprensibile: così la definiscono i dirigenti del Borussia Dortmund, che sono entrati in polemica con Löw alla vigilia della sfida con la Lazio in Champions. “Meriterebbe ancora la nazionale, non capisco perché non venga chiamato, è uno dei migliori difensori della Bundesliga”, ha commentato il direttore sportivo Michael Zorc davanti ai microfoni del canale televisivo Sport 1. Hummels è sempre rimasto in silenzio durante questo lungo periodo. “Io non decido, la mia opinione non conta, però Mats continua a garantire grande qualità”, ha aggiunto Zorc. Non può essere una giustificazione neppure l’età, 34 anni: “Fa ancora la differenza”. Stasera Hummels, fascia di capitano e maglia numero 15, guiderà all'Olimpico una difesa in emergenza: sarà il centrale tra Piszczek (a destra) e Delaney (a sinistra). Mancheranno lo squalificato Emre Can, Akanji (in quarantena dopo la positività al Covid) e gli infortunati Zagadou, Schulz e Schmelzer.