"Il problema nel sorteggio Champions non è stato un errore umano, ma della Uefa. Ci scusiamo con tutti". Durante il comitato esecutivo della Uefa, Aleksander Ceferin ha parlato per la prima volta di ciò che è successo lunedì scorso a Nyon, durante i sorteggi per gli ottavi di finale di Champions League. "Abbiamo avuto l'informazione che qualcosa non andava con il software, ho avuto un colloquio telefonico con i fornitori e ci hanno proposto di andare avanti con il sorteggio perchè non potevano prevedere quando l'errore si sarebbe verificato. Vogliamo essere trasparenti con tutti. E' troppo presto per capire quali siano le conseguenze, ma una cosa è chiara: non possiamo essere così dipendenti dalla tecnologia".

Ceferin: "Veniamo da due anni difficili"

Il numero uno della Uefa ha poi fatto un bilancio del lavoro svolto negli ultimi due anni. "È stato un periodo difficile, con tante sfide, affrontiamo i problemi legati alla pandemia ormai da due anni. Sono molto orgoglioso del calcio europeo, dei tifosi, dei media, dell'intera società calcistica". Sul Fair Play finanziario. "Ho parlato con la Lega spagnola, con quella inglese e quella tedesca. Tutte le parti sono molto interessate e unite nel cambiamento. Bisogna adattarsi ai nuovi tempi e sono ottimista sugli accordi che raggiungeremo perché è qualcosa di importante per tutti ".