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Psg, la rivelazione di Ramos: "Mi chiedevo se la Francia fosse la scelta giusta"

L'ex difensore del Real Madrid racconta le iniziali difficoltà nella sua avventura parigina: "Mi sono infortunato, ho faticato a riprendermi e ad adattarmi al nuovo sistema". E su Galtier...

PARIGI (FRANCIA) - Sergio Ramos è uno dei punti fermi del Paris Saint-Germain. Il difensore spagnolo, intervistato dai canali ufficiali della Uefa a poche ore dal match di andata tra i campioni di Francia e il Bayern Monaco, valido per gli ottavi di finale di Champions League, racconta le iniziali difficoltà incontrate agli albori della sua avventura transalpina: "Lasciare il Real Madrid è stato ovviamente un grande cambiamento", ammette il 36enne difensore. "All'inizio è stato tutto molto difficile, soprattutto quando si arriva con una famiglia con quattro figli. Mi sono infortunato, ho avuto difficoltà a recuperare e ad adattarmi al nuovo gioco, alla nuova squadra e al nuovo allenatore. A un certo punto inizi anche a dubitare di aver fatto la cosa giusta. Ma nella mia carriera non mi sono mai arreso e così le cose hanno iniziato a prendere la piega giusta".

Ramos: "Galtier? Non mente mai". Sul Bayern...

Sul rapporto con l'allenatore del Psg, Christophe Galtier, Ramos si esprime così: "Emerge è il suo essere naturale e l'umiltà con cui è arrivato. È un allenatore che non mente mai, che ti dice le cose in faccia, cosa per me molto importante. Inoltre, ha vinto con altre squadre prima di arrivare al PSG e ha acquisito esperienza che trasmette alla squadra". Servirà il contributo di tutti per cercare di eliminare il Bayern Monaco dalla Champions e proseguire il cammino europeo, vero tallone d'Achille dei francesi negli ultimi anni: "I matrimoni si basano sempre su un sogno, e se si va d'accordo, allora tutto va alla grande. Ma il calcio non funziona così. Le squadre migliori non vincono sempre", sostiene Ramos che poi lancia il guanto di sfida: "Quello che posso dire è che sono dove voglio essere, ovvero in un club che ha tanta voglia di vincere la Champions League. E voglio sfruttare al meglio ciò che mi resta della mia carriera".

Ramos sul Psg: "L'obiettivo è essere uniti"

Sul Psg, Ramos ammette che sì ci sono tanti fuoriclasse in rosa però vincere, secondo lui, "significa unirsi e guardare tutti verso lo stesso obiettivo. Una squadra che vince è quella che, per Ramos mette "da parte i personalismi. L'obiettivo di questa stagione è quello di unirsi, di dare il meglio di noi stessi e di rimanere equilibrati come squadra. Questo è più importante di qualsiasi stella che possa esserci in squadra". Sui successi e la notorietà acquisita con il tempo, l'ex capitano del Real Madrid afferma che "non si può vivere nel passato, bisogna dare il meglio di sé ogni giorno, continuare a vincere ogni stagione". Sugli obiettivi per il futuro Ramos non ha dubbi: "Mi godrò ancora di più il tempo con i miei figli, con i miei genitori, con i miei nipoti, raccontando loro tutto quello che ho fatto".

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