Una partita in gran parte dominata. Una partita che sembrava in controllo fino a che, nel secondo tempo, Theo Hernandez, già ammonito, decide di simulare in area per cercare un improbabile rigore. E quindi: doppia ammonizione, espulsione, Milan in 10 e partita riaperta. Non a caso il Milan si impaurisce, il Feyenoord prende coraggio, arriva il pareggio e addio Champions. Una sciocchezza, quella del difensore francese (stasera con capelli biondi e rosa) che ha fatto infuriare i milanisti a San Siro e a casa. Soprattutto perché Theo è uno dei capitani del Milan, uno dei giocatori più esperti e una "cosa così da lui è inaccettabile. Mai più con la nostra maglia". Sarà davvero così? A giugno andrà tirata una linea ma la sensazione è che dopo questa stagione il futuro di Hernandez a Milano sia davvero in bilico.
Bufera Theo Hernandez, i tifosi scatenati sui social
Basta mettere la chiave "Theo Hernandez" sui social per leggere commenti di ogni tipo: in italiano, inglese e francese. C'è chi chiede che "non venga rimesso in rosa", chi invece invoca "una multa salatissima. Ai giocatori puoi far male solo se levi i soldi". E, ancora: "Theo vive di rendita per due stagioni, ogni anno ad Aìagosto si presenta grasso, fa i capricci perché l’allenatore non lo manda a Dubai, in campo non usa il cervello, sembra gli sia tutto dovuto". Senza dubbio alcuni commenti sono esagerati, impietosi, si parla di indiscrezioni (mai confermate) e non di verità assolute, ma il clima è oggettivamente pesante: "Ma dico con quale faccia Theo Hernandez rivolge parola ai compagni quando rientrano negli spogliatoi?". Difficile saperlo, più semplice che oggi venga rivalutato Fonseca che, forse, "tutti i torti non aveva". Possibile. O probabile. Di sicuro, dopo la folle notte contro il Feyenoord, per Theo Hernandez sarà molto difficile far pace con i tifosi del Milan. E Billy Costacurta, a Sky, sentenzia: "È l'anno peggiore della sua carriera, possiamo dire che la responsabilità è sua".