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Di Canio smonta la Juve: "Lezione di calcio, Thiago Motta in confusione"

L'ex calciatore, oggi opinionista a Sky Sport, commenta l'eliminazione dei bianconeri dalla Champions League dopo il tracollo al 'Philips Stadion'

ROMA - Termina ai playoff l'avventura in Champions League della Juventus. Reduce dalla sofferta vittoria per 2-1 all'Allianz Stadium nella partita d'andata, i bianconeri vengono clamorosamente eliminati dal Psv Eindhoven che la spunta 3-1 dopo i tempi supplementari. Un esito cocente per la squadra di Thiago Motta, duramente contestata da Paolo Di Canio a Sky Sport.

Di Canio, che attacco alla Juve: "Il Psv poteva vincere con 5 o 6 gol!"

"Lezione di calcio del PSV alla Juventus. Gli olandesi hanno dominato e meritato il passaggio del turno. Thiago Motta in confusione: stava facendo dei cambi e poi ha cambiato idea dopo il gol dell’1-1", sottolinea l'opinionista ed ex giocatore dei bianconeri tra il 1990 e il 1993. "Comunque la Juve non meritava già all'andata, l'eliminazione è netta - sottolinea ancora Di Canio -. Ho contato 8 o 9 palle gol, non dobbiamo giustificare, stiamo parlando della Juve. Non sono episodi. Il PSV poteva fare 5 o 6 gol alla Juventus questa sera. Una punizione da lontano, con 45 metri di calcio, tutti gli avversari marcati dentro l'area, con sull'esterno un giocatore completamente libero che la stoppa, la sposta e la crossa in mezzo senza problemi. Poi lì, con 5 giocatori davanti al proprio portiere... Ribattutina di Di Gregorio e il giocatore del PSV che lì da solo di piatto segna il gol vittoria".

Di Canio durissimo: "Thiago Motta, non me lo spiego..."

L'opinionista di Sky Sport, ne ha per tutti, anche per Thiago Motta: "Una squadra a questo livello non può prendere un gol del genere. Non può. La pecca poi è che la Juventus nel secondo tempo non è riuscita a creare niente, non ho visto neanche una ripartenza. E poi gli errori di gestione: qui dal mio punto di vista non c'è spiegazione. La squadra a centrocampo era in difficoltà, Thiago Motta fa scaldare tre giocatori ruolo per ruolo in modo da contenere l'esuberanza avversaria ma aspetta e arriva il pareggio. E lì secondo me doveva fare i cambi per tenere alta l'intensità. Invece ha aspettato di subire un altro gol per mettere dentro tre giocatori. Questo non me lo spiego".

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