LONDRA (INGHILTERRA) - Tutto facile per l'Arsenal che stacca agevolemente il pass per i quarti di finale di Champions League. Forti del clamoroso 7-1 maturato nel match d'andata al 'Philips Stadion', i 'Gunners' non vanno oltre il 2-2 casalingo con il Psv Eindhoven. Primo tempo divertente all'Emirates Stadium dove l'Arsenal passa in vantaggio al 6' con Zinchenko, abile a sfruttare un preciso assist di Sterling. Il Psv non vuole però soccombere fin dalle prime battute di gara e trova il pareggio al 18' con il terzo gol stagionale in Europa di Perisic. La partita è aperta e al 36' arriva la rete del sorpasso dei 'Gunners': traversone dalla destra di uno scatenato Sterling e colpo di testa vincente di Rice. Nella ripresa il Psv gioca a viso aperto e ristabilisce l'equilibrio al 70': il 22enne marocchino Driouech segna il suo primo gol in Champions League regalando il pareggio ai suoi. Finisce in parità: Arteta qualificato.
Arsenal-Psv Eindhoven 2-2: cronaca, tabellino e statistiche
Asensio show: Aston Villa qualificato
Vola ai quarti di finale anche l'Aston Villa. Reduce dal 3-1 dell'andata, la formazione di Birmingham piega ancora il Bruges, sconfitto 3-0. L'ottimo inizio di match dei belgi, che premono fin dalle prime battute alla ricerca del gol che riaprirebbe il discorso qualificazione, non spaventa Emery che si ritrova in superiorità numerica dal 19' quando Sebbe stende Rashford lanciato a rete. Il cartellino rosso al centrale difensivo ospite spiana la strada agli inglesi che gestiscono il 3-1 dell'andata senza affondare il colpo. A inizio ripresa Emery si gioca la carta Asensio (out Watkins alle prese con un problema muscolare) e l'ex Real Madrid non delude le aspettative: assist di Bailey e conclusione di prima intenzione dello spagnolo che fa esplodere Villa Park al 51'. È il colpo del ko per il Bruges che capitola nel giro di quattro minuti: al 57' Maatsen firma il raddoppio, al 61' Asensio cala il tris segnando la sua personale doppietta. Esulta il 'Villa Park': i 'Claret&Blue' tornano così ai quarti di finale di Champions League dopo 42 anni, l'ultima volta nella stagione 1982/83 (doppio ko con la Juve di Platini). Tra Emery e il sogno semifinale c'è il Psg di Luis Enrique e Donnarumma.
Aston Villa-Bruges 3-0: cronaca, tabellino e statistiche
Can e Beier trascinano il Dortmund: Kovac ai quarti
Sorride anche il Borussia Dortmund: nel match disputato alle 18:45, i gialloneri vincono 2-1 in rimonta al 'Pierre-Mauroy' contro i padroni di casa del Lilla, condannandoli all'eliminazione. Padroni di casa in vantaggio al 5' con David, complice una papera clamorosa di Kobel che non trattiene la conclusione mancina dell'attaccante canadese: la palla gli sfugge dalle mani, gli passa sotto le gambe e termina la sua corsa in porta scatenando la gioia dei tifosi francesi. La reazione del Dortmund è rabbiosa ma Guirassy e compagni non riescono a superare Chevalier. Il portiere del Lilla, in serata di grazia, sale in cattedra con una serie di interventi salva risultato. Nel secondo tempo il Dortmund alza ulteriormente la pressione e si guadagna un calcio di rigore con Guirassy, steso in area da Meunier. Dal dischetto si presenta l'ex Juve Emre Can che, al 54', non sbaglia. La squadra di Kovac, in totale controllo della partita, sfiora il gol con Adeyemi e Ryerson e completa la rimonta al 65' con il destro di Beier che si insacca all'incrocio dei pali. Nel finale il Lilla spaventa i gialloneri prima con David, poi con Akpom ma il risultato non cambia più. Kovac vola ai quarti: sfiderà il Barcellona di Flick.
Lilla-Borussia Dortmund 1-2: cronaca, tabellino e statistiche